In questa campagna elettorale “c’è la fantapolitica sulle coalizioni più improbabili, a me sembra che ci sono solo due governi possibili: uno europeista e federalista e uno nazionalista. Noi appoggeremo il primo, con un obiettivo economico e monetario, e saremo all’opposizione del secondo”.
Lo ha spiegato Emma Bonino, fondatrice e leader di +Europa, nel corso della presentazione a Milano dei candidati a Camera, Senato e regionali in Lombardia, rispondendo ai giornalisti che le hanno chiesto come vede un governo Gentiloni bis.
“Come saranno formati i governi dipende dagli elettori e non dai sondaggisti. Trovo sbagliata questa idea che qualunque cosa si voti ci sono già scenari sul futuro – ha aggiunto – . Se continua a passare l’idea che tanto è già tutto deciso non facciamo una buona azione di stimolo perché le persone vadano a votare, anzi così il 4 marzo andranno in montagna”. Emma Bonino ha replicato, infine, a Roberto Speranza e Giuseppe Civati di LeU che hanno detto come un voto a +Europa è un passo avanti verso le larghe intese. “Se pensano che la mia sia un’apertura a Berlusconi lo facciano pure – ha concluso – ma io non ho detto nulla di questo”.