Botta e risposta a Omnibus (La7) tra il deputato di Fratelli d’Italia, Ignazio La Russa, e il parlamentare del Pd, Giuseppe Fioroni, sull’aggressione al segretario provinciale di Forza Nuova, Massimo Ursino. “Io sono allarmato dalla violenza” – commenta La Russa – “Non c’è alle spalle la violenza delle Brigate Rosse e di tutto quel mondo di sinistra legato alla teoria marxista-leninista. Però c’è di peggio: la volontà di usare questo inconsistente antifascismo di ritorno e in ritardo con la storia, per coprire la inconsistenza della sinistra e del governo. E’ tornato di moda, a 71 anni dalla fine del fascismo, l’antifascismo da operetta, che però produce violenza”. E aggiunge: “Sappiamo tutti che Forza Nuova e Casapound non arriveranno mai al Parlamento, ma non possono essere criminalizzati e vanno lasciati liberamente in pace. Ad esempio, non è consuetudine dell’estrema destra quella di andare a disturbare le manifestazioni altrui. E invece questo è sistematicamente il metodo usato anche dalla sinistra più violenta. Da lì partono le violenze”. “Le vicende di Casapound e FN non sono quelle di ragazzini che sbagliano” – replica Fioroni – “Noto in Fratelli d’Italia questa incapacità di riuscire a mettere un argine a destra”. La Russa scoppia a ridere e chiede: “E tocca a noi? Ma cosa vuol dire? Tu sei al governo, fate di tutto per strumentalizzare e tocca a me mettere l’argine? Questa veramente è la più grossa, non l’avevo mai sentita. Hai superato ogni limite”. E rincara: “Dillo ai centri sociali, che poi votano per voi”. Fioroni insorge: “Guarda, La Russa, di balle ne puoi dir tante, ma che i centri sociali votino per il Pd no”