A dare fuoco alle polveri erano stati il sito web Jezabel e il quotidiano Metro. Entrambe le testate avevano commentato come inopportuna la scelta di apparire con un abitino succinto di fianco ai colleghi, protagonisti di Red Sparrow, Matthias Schoenaerts, Jeremy Irons e Joel Edgerton. Ma l'attrice ha risposto sul suo profilo Facebook
Il vestito è mio e me lo gestisco io. Jennifer Lawrence ha risposto alle critiche di chi ha definito la sua presenza “deprimente” durante il photocall del film Red Sparrow. Scatti fotografici rapidi effettuati pochi minuti prima dell’anteprima del film su un terrazzo ai piani alti di un grattacielo, mentre la Lawrence indossava un abito Versace scosciato e scollato sotto le rigide temperature dell’inverno londinese.
Con uno spigliato post sulla sua pagina Facebook, la 27enne star hollywoodiana ha subito fatto capire che si è arrivati oltre le soglie dell’assurdo: “Tutto questo è sessista, ridicolo, e per nulla femminista”, ha scritto. “Esagerare su tutto ciò che uno dice o fa, creare polemiche su innocue sciocchezze tipo quella di che abito scelgo di indossare o meno, non ci fa certo crescere. Significa semplicemente creare sciocche distrazioni rispetto ai problemi reali. Tutto ciò che mi vedete indossare è una mia scelta, anche se indossando un abito voglio avere freddo”.
A dare fuoco alle polveri erano stati il sito web Jezabel e il quotidiano Metro. Entrambe le testate avevano commentato come inopportuna la scelta di apparire con un abitino succinto di fianco ai colleghi, protagonisti di Red Sparrow, Matthias Schoenaerts, Jeremy Irons e Joel Edgerton. I tre vestiti con stivaloni, cappotti e sciarpe hanno subito attirato l’attenzione per contrasto dei commentatori che hanno suggerito di “offrire a Jennifer un cappotto”, oppure che la scelta era per obbedire a dettami di qualche contratto con la casa di moda che ha offerto l’abito.
“Quel vestito di Versace è favoloso. Qualcuno pensa che l’avrei dovuto coprire con qualche sciarpa o cappotto? Sono rimasta fuori all’aperto per cinque minuti. Ma sappiate che mi sarei fermata anche sotto la neve per quel vestito perché amo la moda e perché questa è stata una mia scelta”. Ciò che è accaduto a Londra all’attrice premio Oscar accade del resto ogni giorno sul red carpet del Festival di Berlino dove diverse attrici e spesso anche alcuni attori passeggiano davanti ai fotografi per gli scatti di rito con vestiti da sera leggeri prima di entrare al Berlinale Palast mentre i termometri segnano temperature sottozero. Identico discorso sulle foto scattate per i cataloghi di moda della stagione estiva, con modelle e modelli vestiti leggeri, ovviamente otto-dieci mesi prima in località di mare anche se si è realmente in pieno inverno.