Succede tutto in un'ora. E non si sa mai dove. Il che per uno "spazio" infinito nel vero senso della parola, cioè l'univero, può significare anche mai. È per questo motivo che è eccezionale la scoperta di Victor Buso, artigiano argentino vicino ai 60 anni, che fa invidia a un lungo stuolo di astrofisici che da decenni sognano qualcosa del genere
Succede tutto in un’ora. E non si sa mai dove. Il che per uno “spazio” infinito nel vero senso della parola, cioè l’univero, può significare anche mai. È per questo motivo che è eccezionale la scoperta di Victor Buso, artigiano argentino vicino ai 60 anni, che fa invidia a un lungo stuolo di astrofisici che da decenni sognano qualcosa del genere. Mentre riprendeva il cielo con la nuova telecamera installata al suo telescopio si è accorto che qualcosa stava accandendo nella galassia NGC613, a circa 80 milioni di anni luce da noi.
The birth of a new supernova, captured serendipitously by an amateur astronomer who was testing a new camera, is reported in Nature this week https://t.co/gXlVGR2xhX
— nature (@nature) 21 febbraio 2018
L’astronomo amatoriale ha subito avvisato i professionisti che non hanno potuto fare altro che complimentarsi con per aver immortalato la nascita di una supernova. Nelle fotografie si vede luce emessa durante le primissime fasi dopo l’esplosione della stella. Riuscire a catturarne i primi istanti è quasi impossibile, un po’ come vincere alla lotteria cosmica. Le osservazioni di Buso insieme a quelle compiute successivamente, sono state quindi pubblicate sulla rivista Nature perché non si tratta solo di immagini, ma aiuteranno a comprendere meglio i meccanismi all’origine delle esplosioni di supernovae.
La foto dal sito di Nature di Victor Buso and Gaston Folatelli