BELLE E SEBASTIEN AMICI PER SEMPRE di Clovis Cornillac. Con Félix Bossuet, Tchéky Karyo, Clovis Cornillac. Francia 2017. Durata: ’90. Voto 3/5 (DT)
“I cani non sono di nessuno, seguono chi li ama”. Belle e Sebastien capitolo terzo. 1948. Vedute bianco immacolate dell’Haute Maurienne Vanoise francese. I tre cuccioli di Belle, la cagnona di montagna dei Pirenei protagonista fin dal 1965 del romanzo per adolescenti di Cécile Aubry, saltellano felici sul letto del loro padroncino Sebastien. Intanto papà Pierre convola a nozze con Angelina e prima di partire per la luna di miele annuncia il futuro trasferimento in Canada assieme a Sebastien. Non c’è nemmeno il tempo per il bambino di elaborare il dolore prossimo della separazione dai cuccioli (rimarranno in Francia con nonno Cesar) che entra in scena Joseph, un meschino e armato villain. L’uomo pretende di riavere il “suo” cane Belle e per riaverlo è disposto anche a fare molto male. Così Sebastien fugge con la sua cagnona tra le alte cime innevate. Vere panoramiche alpine (no droni), lepri e volpi che scorrazzano davanti all’obiettivo, siparietti comici tra comprimari, e la gradita sorpresa di un’altra mamma pelosa, la tradizionale favola uomo/cane ritmata sulle note dolci di pianoforte e archi di Armand Amar si conclude lasciando una piacevole sensazione di intrattenimento visivamente delizioso e di spettacolare avventura fanciullesca. Nessuno stona nella sinfonia canina. Il regista Cornillac – il DiCaprio francese – interpreta con un certo cinismo il cattivo Joseph.