Il robot s’è ròtt
Nel caso lo abbiate dimenticato, @BarbieriChef vi ricorda le regole del galateo gastronomica della mortadella… #MasterChefIt pic.twitter.com/Ko4h5FtNVw
— MasterChef Italia (@MasterChef_it) 22 febbraio 2018
Sono le fasi di MasterChef nelle quali i concorrenti vengono accompagnati all’uscita col ritmo dei buttafuori dell’Hollywood e nelle quali da una prova all’altra gli aspiranti chef sembrano essersi trasformati in Annie Féolde e subito dopo sbagliano le puntine a burro e formaggio. Così succede che Denise si salva insieme a Simone e Kateryna pur facendo dei passatelli ai frutti di mare un po’ asciutti (“Ho messo un po’ di brodetto” e la Kluggy la guarda come si guarda un Cinquestelle che parla di euro). I tre vanno in balconata, però, perché appunto Marianna sbaglia i saltimbocca alla romana e Alberto fa il pollo al curry CRUDO, santa cleopatra, il pollo crudo, lo insegnano all’asilo nido degli chef. La finalissima si gioca con ingredienti scelti con l’olfatto: sedano, mortadella, limone, salsa al pomodoro, gamberi, tartufo. “Li ho scelti tutti io” si pavoneggia Alberto e infatti le sue polpette mortadella e tartufo si sbriciolano tipo cracker. Ma Alberto c’ha più culo che anima: è come Renzi, resta a galla perdendole tutte. Robot-Marianna va in tilt: fa due involtini con la mortadella intorno ai gamberi, che verrebbe voglia di recarsi alla più vicina stazione dei carabinieri. Pare chiaro che è giunta la sua ora. La solita frasetta da Osho di Bastianich dice che “una strada dritta e asfaltata non ha mai prodotto un pilota esperto”, ma è subito carta straccia dopo quella della mamma di Kateryna: “Piangi piangi così la notte non ti alzi a fare la pipì”. “Pensateci su”, viene da dire.
Ps. Italo su facebook ha accettato la richiesta d’amicizia della Sila. Così, per farvi invidia.
Non piangete per gli eliminati… ma siate grati perché non dovrete svegliarvi di notte per fare la pipì! #Kateryna #MasterChefIt pic.twitter.com/E6srzU9Bev
— MasterChef Italia (@MasterChef_it) 22 febbraio 2018