Moda e Stile

Sciuragram, dimenticate le fashion blogger. È questo il vero nuovo trend delle sfilate milanesi

E il "sciura" style ha davvero conquistato il mondo della moda, anche in passerella: "Le pellicce di Fendi sono quanto di più vicino c'è all'estetica di una sciura - ci dice Angelo -, insieme a quelle della scorsa collezione di Gucci, che incontravano ancora di più la mia estetica"

di Ilaria Mauri
Sciuragram, dimenticate le fashion blogger. È questo il vero nuovo trend delle sfilate milanesi

In prima fila alle sfilate della settimana della moda milanese non c’è più Chiara Ferragni (in ritiro pre-parto a Los Angels) ma Sciuragram, l’account Instagram che elogia l’eleganza delle signore milanesi over 50. Già a settembre Angelo (così si chiama l’ideatore del profilo, ma di lui parleremo più avanti) è stato avvistato nella front row di Gucci: gli scatti delle sciure milanesi hanno infatti conquistato Alessandro Michele, direttore creativo della maison fiorentina, che è tra i follower dell’account.

Occorre però definire prima di tutto il concetto di “sciura“, parola che suonerà strana a tutti i non milanesi. Il termine viene dal dialetto lombardo e letteralmente significa signora. A Milano però, ha preso un’accezione particolare: la “sciura” è la tipica signora che si vede passeggiare per le vie del centro con la pelliccia, tutta ingioiellata, con la borsa firmata e la piega ben fatta. “Una donna non più giovanissima ma elegante e raffinata in tutto, dal portamento all’abbigliamento” precisa Angelo a ilfattoquotidiano.it. E lui, studente 24enne arrivato nella città della Madonnina dalla Basilicata per studiare Biotecnologie, ne è rimasto affascinato, tanto da trasformarle in un vero fenomeno social: “All’inizio mi scambiavo le foto di queste signore pazzesche immortalate in giro per Milano con un amico, poi, un po’ per gioco, è nato l’account @Sciuragram – racconta ancora -. Erano solo scatti rubati, fino a quando poi sono riuscito a fare una foto che per me era “instagrammabile”: lì ho aperto il profilo”.

E il “sciura” style ha davvero conquistato il mondo della moda, anche in passerella: “Le pellicce di Fendi sono quanto di più vicino c’è all’estetica di una sciura – ci dice Angelo -, insieme a quelle della scorsa collezione di Gucci, che incontravano ancora di più la mia estetica”. E tra gli spettatori: “Tutti questi inviti alle In questi giorni ne ho viste molte sfilate -prosegue – certo dipende molto dai brand: da Gucci ho conosciuto Rossana Orlandi e Marina Cicogna, due icone nella moda quanto poi rispettivamente nel design e nel cinema. Ma anche da Numero 21 e addirittura da MSGM, per la collezione maschile a gennaio, c’erano molte sciure”.

Oggi @Sciuragram conta 112 mila seguaci e si è conquistato l’apprezzamento anche di molti vip, da Laura Pausini a Stefano Gabbana. Anche lo Stato Sociale lo ha taggato per l’esibizione sanremese con la “vecchia che balla“. “Tutti questi inviti alle sfilate erano inaspettati. Non era e non è tuttora mia intenzione fare l’influencer – spiega Angelo – ho altri piani per il futuro e per me questo resta solo un gioco”. La cosa più divertente dell’account sono le didascalie geniali con cui Angelo commenta i look in foto e il profilo è molto apprezzato anche dalle dirette interessate: “Talvolta sono addirittura loro a mandarmi le foto, solo in un paio di casi i miei scatti non sono stati graditi e li ho subito rimossi, ma probabilmente è solo perché chi ha parlato loro dell’account non aveva colto la mia idolatria nei loro confronti” conclude. Insomma, @Sciuragram ha portato alla ribalta un genere di donna che riesce senza alcun dubbio a rubare la scena alle millennials più gettonate del momento.

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