“Uomini uomini uomini” è un film del 1995 di Christian De Sica. Memorabile la scena in cui il personaggio interpretato da Alessandro Haber scopre di risultare positivo al test dell’Hiv quando poi trattasi di un errore di trascrizione del cognome. Pare che ormai il “Mi sono sbagliato, scusi” sia all’ordine del giorno. Di base, abbiamo perso il focus, l’attenzione, la concentrazione. Dovremmo meditare di più tutti e distoglierci anche quando lavoriamo, da cellulari e da tutto ciò che intossica o porta lontano la mente.

Nel Massachusetts e in alcune città del Canada è successo che qualcuno abbia ricevuto (per errore?) pacchi anonimi da Amazon.

Va bene che San Valentino è passato da poco e che una volta noi donne avevamo ammiratori segreti che ci inviavano mazzi di rose profumate, ma ricevere una scatola con un sex toy all’interno – per altro mai acquistato – può far sorridere ma anche scandalizzare. E’ successo in America ma cosa sarebbe successo se fosse accaduto in Italia?

Ecco l’elenco delle reazioni possibili:

– “Cesira! Beh mo’ guarda questo apparecchio. Avevi per caso rotto il telecomando della televisione?” (Coppia di anziani che riceve un vibratore di ultima generazione);

– “Carlo… grazie del regalo, ma il frullatore ce lo hanno già regalato a Natale! (Coppia tradizionale mai entrata in un sex shop e che non sa cosa sia il Magic Wand);

– “Ohibò, sarà un regalo di Alfredo, Marco, Matteo, Bruno, Davide, Gennaro, Nicola, Tiziano, Alberto etc etc.? (Donna single)

– “Alfio, mi è arrivata questa vagina in silicone. Devi dirmi qualcosa?” (Coppia gay)

– “Amore, ti giuro, non capisco!” (Coppia neo sposata che riceve il kit con frustino, manette e blow job gel)

– “Berta, guarda! Qualcuno ci ha regalato una trombetta acustica!” (Coppia ottuagenaria. Trattasi di coppetta vaginale)

– “Gino, grazie del Rabbit. Quanto mi piacciono i vibratori a 12 modalità di vibrazione. Gino… sei stato tu, vero? Ehm.. Gino… Ginoooo!” (Telefonata al fidanzato ignaro dopo l’apertura del pacco. Fine del fidanzamento)

– “Renata, è arrivato un mattarello per le tigelle. Sarà mica l’omaggio che dovevamo ricevere quando hai ordinato la cyclette?” (Coppia che non sa cosa sia un dildo)

– “Anna, ho ricevuto un pacco. Nel senso che nel pacco c’era un altro tipo di pacco” (Conversazione tra due amiche)

– “Gesù! Devo recitare 40 Ave Maria e 57 Padre Nostro” (Perpetua curiosa alla vista di uno strap-on)

Io mi sbellicherei dalle risate e sarei curiosa come una scimmia. Però pare che Amazon non abbia ancora risolto il problema. Nel frattempo, avvertite il vostro compagno o la partner: non sia mai che, convinti d’aver ordinato un manuale su come tagliare le siepi, vi arrivi uno sculacciatore o un ronzante vibratore che farebbe arrossire Rocco Siffredi.

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