Il presidente della Repubblica ha nominato un nuovo componente della corte costituzionale: 52 anni è ordinario di Diritto penale all’università Bocconi di Milano
Sergio Mattarella nomina un nuovo giudice della corte Costituzionale. È Francesco Viganò, 52 anni, ordinario di Diritto penale all’università Bocconi di Milano. La nomina di Viganò da parte del presidente della Repubblica, come previsto dall’articolo 135 della Costituzione, arriva per sostituire il professor Paolo Grossi, che ha completato il suo mandato da nove anni come giudice, cessando dalle funzione di Presidente della Corte Costituzionale il 23 febbraio 2018.
Il decreto, si legge nella nota del Quirinale che dà notizia della nomina, è stato controfirmato dal presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni. Della nomina del nuovo giudice costituzionale è stata data comunicazione alle presidenze del Senato, della Camera dei Deputati e della Corte Costituzionale.C
Classe 1966, Viganò si è laureato nel 1989 all’università degli Studi di Milano. Dopo aver studiato in Germania e a Oxford, ha iniziato nel 1995 la carriera accademica come ricercatore all’Università di Brescia, dove è poi diventato docente di diritto penale comparato. Dal 2004 passa all’Università degli Studi di Milano, dove è stato titolare dei corsi di diritto penale progredito ed European Criminal Law. Nel novembre 2016 è stato chiamato dall’Università Commerciale Luigi Bocconi dove attualmente insegna diritto penale e diritto penale transnazionale. È fondatore e direttore delle riviste Diritto penale contemporaneo e Diritto penale contemporaneo – Rivista trimestrale.