Matteo Salvini, leader della Lega, ha citato Pier Paolo Pasolini e l’ex presidente della Repubblica (ed ex partigiano) Sandro Pertini, nel suo intervento dal palco di piazza Duomo a Milano. “Mi chiedo se l’antifascismo rabbioso sfogato nelle piazze a fascismo finito non sia in fondo un’arma di distrazione che la classe dominante usa per veicolare il dissenso”, ha detto, riferendosi alle parole di Pasolini. “Alcuni valori che saranno di guida del governo Salvini, coerenza, onestà e altruismo, erano alcune dei valori che un esule italiano portò fino agli ultimi giorni e che morì proprio oggi nel 1990, il presidente che tutti ricordano, che è Sandro Pertini

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