L’inviato della trasmissione Mediaset si trovava nel quartiere popolare per documentare come viene gestito lo spaccio di stupefacenti. Oggi era andato a raccogliere interviste chiedendo ai residenti se conoscessero o meno alcuni pusher. È bastato poco per scatenare la reazione del quartiere che è una delle principali piazze di spaccio della città
Li hanno aggrediti con sassi e persino con un colpo di pistola che ha perforato la portiera dell’auto. Paura a Palermo per Vittorio Brumotti e la troupe di Striscia la Notizia. L’inviato della trasmissione Mediaset si trovava nel quartiere popolare dello Zen per documentare come viene gestito lo spaccio di stupefacenti.
L’aggressione è avvenuta in via Costante Girardengo. Nei giorni scorsi il giornalista e gli operatori hanno ripreso diversi spacciatori tra le strade del quartiere alla periferia del capoluogo siciliano. Oggi sono andati per raccogliere interviste chiedendo ai residenti se conoscessero o meno alcuni pusher. È bastato poco per scatenare la reazione del quartiere che è una delle principali piazze di spaccio della città. Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, un gruppo di giovani hanno iniziato a lanciare pietre contro l’auto blindata su cui viaggiavano Brumotti e gli operatori. In pochi istanti c’è stata una fitta sassaiola e un grosso pezzo di cemento è stato tirato sul tetto della macchina: proveniva dal balcone di una delle abitazioni del quartiere.
Ma non solo. Perché dopo la fuga i giornalisti si sono accorti anche di un foro nella lamiera della macchina: sarebbe stato sparato da una calibro 12. I carabinieri della compagnia di San Lorenzo stanno eseguendo i rilievi. Non è la prima volta che allo Zen avvengono intimidazioni simili. Nelle scorse settimane un autobus è stato colpito da pietre e dai proiettili di una carabina.
La troupe della trasmissione che va in onda su Canale 5 è stata soccorsa da polizia e carabinieri. Dopo l’aggressione l’inviato e i suoi collaboratori hanno continuato a lavarore solo grazie alla scorta dei militari dell’Arma.