Dopo mesi di istruttoria, il Ministero dei trasporti danese ha firmato l’accordo con Itinera, il consorzio italiano che si era aggiudicato l’appalto da 277 milioni di euro per la costruzione dello Storstrom Bridge in Danimarca. Dopo la vittoria della gara in ottobre, la firma era prevista per dicembre ma le rivelazioni della stampa locale avevano fatto saltare tutto: i giornali avevano fatto emergere infatti come le ditte che si apprestavano a costruire il terzo ponte più lungo del Paese fossero state indagate per corruzione in Italia in merito all’inchiesta sul Mose di Venezia. Una forte campagna di opinione contro l’intervento nelle opere danesi di ditte italiane implicate in casi di corruzione aveva infatti convinto il Danish Road Directorate a congelare la decisione e approfondire il caso. Lunedì è arrivato il via libera.
Una cosa inedita per la Danimarca: non era mai successo prima che un’azienda o un appalto fossero bloccati dal Ministero a causa delle accuse di corruzione nel Paese d’appartenenza. Ad aggiudicarsi l’appalto era stato nell’ottobre 2017 il consorzio di aziende italiane guidato da Itinera, del gruppo Gavio, Condotte d’Acqua e Grandi Lavori Fincosi, grazie a un maxi ribasso da 50 milioni. In Italia la notizia venne accolta come un grande successo dell’imprenditorialità italiana, mentre in Danimarca il quotidiano Fagbladet, organo del combattivo sindacato 3F, aveva denunciato che ad aggiudicarsi erano state società coinvolte nello scandalo Mose, in quanto partecipanti del Consorzio Venezia Nuova, il concessionario incaricato dell’opera, e che per quell’inchiesta, alcuni ex top manager patteggiarono, mentre le imprese stesse sono ancora sotto processo per responsabilità in base alla Legge 231.
Il contratto siglato prevede la realizzazione di un ponte lungo 6,5 chilometri e largo 24 metri che ospiterà una strada a due corsie, un doppio binario ferroviario per treni ad alta velocità ed una corsia pedonale/ciclabile. Il nuovo Storstrom Bridge collegherà le isole di Zealand dove si trova la capitale Copenaghen e di Falster sul Mar Baltico e sostituirà il vecchio ponte, situato più ad est, risalente al 1937 e non più in grado di sostenere gli attuali volumi di traffico, che verrà successivamente demolito. I lavori saranno ultimati nella seconda metà del 2022. Una volta terminato, lo Storstrom Bridge sarà il terzo ponte più lungo della Danimarca dopo lo Storebaelt e l’Oresund.