Come ogni anno, si appresta ad aprire i battenti il Salone di Ginevra (8-18 marzo), ormai da numerosi operatori mondiali ritenuto il riferimento europeo della produzione automobilistica. Blasone non significa tuttavia soltanto tradizione, tant’è che al di là delle corpose novità attese alla rassegna svizzera, spicca il nuovo corso della manifestazione che a partire dal 2019 abbraccerà con entusiasmo il mondo dell’hi-tech, grazie all’accordo con l’IFA di Berlino per la messa a punto di due appuntamenti annuali europei dedicati all’elettronica di consumo, in contrapposizione dunque con il CES di Las Vegas: nella capitale tedesca in autunno, in primavera sulle sponde del lago Lemano, dove si chiamerà Shift Automobile volendo abbracciare simbolicamente i due mondi sempre più vicini del “chip” e della mobilità individuale.

Venendo a temi di stretta attualità, uno scorcio di futuro è rappresentato dalle anticipazioni relative alla mobilità elettrica, alle soluzioni di interconnessione tra veicoli ed infrastrutture ed ai passi avanti in tema di guida autonoma (ci sarà l’interessante prototipo Volwswagen I.D. Vizzion) e di veicoli volanti (l’olandese Pal-V). Tuttavia, il Salone di Ginevra resta altrettanto focalizzato sulla passione per l’automobile in tutte le sue formule, dalla sportività con prestazioni fuori dell’ordinario al “sapore” di design, interni e carrozzerie dalla forte carica emozionale.

Sono attese, quest’anno, circa 110 anteprime di cui ben 89 mondiali e 21 europee; le regine sono naturalmente le “hypercar”, capitanate dall’inedita Ferrari 488 Pista da ben 720 cavalli. Cui risponde McLaren con l’altrettanto speciale Senna da 800 cv, dedicata all’indimenticato fuoriclasse brasiliano scomparso nel GP di Imola dell’ormai lontano 1994. Non si può evitare di ammirare, inoltre, automobili altrettanto carismatiche, dal cristallino sapore “british”, quali le Aston Martin Vantage e DB11 Volante e la Range Rover SV Coupé.

Tra le auto più terrene spiccano numerosi modelli interessanti, partendo dalla Mercedes Classe A interamente rinnovata seguita da BMW X4, Kia Ceed nuova generazione, Hyundai Santa Fe, Mazda 6, Citroen C4 Cactus, Ford Ka+ Active. Da segnalare inoltre il debutto di Cupra come marca sportiva di Seat, non più una semplice versione sportiva, mentre la sempreverde Mercedes Classe G conferma tutta la tua sostanza spigolosa vantando però una meccanica rinnovata.

Non mancano le auto elettriche, in testa il prototipo Jaguar I-Pace e la Hyundai Kona Electro. Infine, piccola citazione per le assenze, che hanno tra l’altro impegnato l’organizzazione ginevrina nella riprogettazione e suddivisione degli spazi espositivi: non saranno presenti Opel, Infiniti, DS, Chevrolet-Cadillac, Lancia.

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