È lui la scelta di Guillermo del Toro per l’osannato La Forma dell’Acqua, e in cambio il già premio Oscar per Grand Budapest Hotel (2014) di Wes Anderson nonché 9 volte candidato, gli ha regalato un Golden Globe e un BAFTA, giusto per gradire dei principali riconoscimenti ottenuti. Con una musicalità appositamente “liquida”, il compositore francese ha guardato alle sonorità della sua nazione: la fisarmonica française che dà vibrazioni all’ensamble assai orchestrale, ma anche l’inserimento una chanson romantica come La Javanaise di Madeleine Peyroux. Insomma, la colonna sonora che ci aspettavamo da Desplat che probabilmente vincerà la sua seconda statuetta non per questo più meritata di altri contendenti, vedi sopra con Greenwood ma anche sotto con Hans Zimmer, candidato per Dunkirk di Christopher Nolan.