Anch’egli celebrità indiscussa delle film soundtrack, il 61enne Zimmer è un tedesco ormai americano quanto la DreamWorks di cui è a capo del dipartimento musicale. L’ex Ultravox man ha vinto l’Oscar nel 1995 per Il Re Leone ed è stato candidato 11 volte, questa inclusa. Per chi non lo sapesse ha musicato una delle soundtrack più vendute della storia del cinema, Il Gladiatore, ma anche indimenticabili come Rain Man, Thelma & Louise, La sottile linea rossa. Ha offerto a Chris Nolan la più disturbante degli accompagnamenti musicali quest’anno nominati dall’Academy, e per questo merita un plauso. Fra i due c’è affinità elettiva: per Nolan ha composto melodie e armonie dedicate alla trilogia di Batman ma anche per Inception e Insterstellar grazie alle quali è stato nominato.
Il connubio col cineasta britannico sembra funzionare: insieme “risuonano” epiche tragedie e fantascientifici viaggi nel tempo e nel sonno con una complicità di rara efficacia. La O.S. di Dunkirk offre momenti di inquietudine pari al maestoso war movie a cui si affianca, mai sovrapponendosi, ma lavorando in perfetta sintonia col contrappunto (da Oscar) del Sound Mixing, il migliore della cinquina candidata in tale categoria. Scommesse e predictions lo danno fra il secondo e terzo posto nelle preferenze, relegando in coda i rimanenti candidati fra cui spicca uno dei Mr Soundtrack assoluti: John Williams.