Cinema

Oscar 2018, i candidati per le migliori colonne sonore: in pole position Jonny Greenwood dei Radiohead

Ignobilmente tralasciato per le sue acrobazie sonore che accompagnavano Il petroliere (2007) ecco che l’Academy sembra risarcirlo nominandolo per Phantom Thread – Il filo nascosto. Nominati Alexandre Desplat per La Forma dell'Acqua, Hans Zimmer per Dunkirk, John Williams per Star Wars: L’ultimo Jedi, Carter Burwell per Tre manifesti a Ebbing, Missouri

di Anna Maria Pasetti

Newyorkese, 85 anni e 5 premi Oscar (tre su film di Spielberg) vinti per un totale di oltre 50 candidature è un artista da record, anche in termini di Academy Award, secondo solo alla Disney. Cosa chiedere ancora al mitico creatore della più famosa delle soundtrack di fantascienza, ovvero Star Wars (Oscar nel 1978, indimenticabile)? Ed è per questo che Williams ricompare nominato: suo è infatti il commento musicale per Star Wars: L’ultimo Jedi ma è difficile che a questo giro Mr Soundtrack riesca a spuntarla. Come lui anche il concittadino Carter Burwell dovrà passare al prossimo turno, visto che la sua pur accattivante musica composta per Tre manifesti a Ebbing, Missouri difficilmente ce la farà. Candidato precedentemente per Carol (2016) di Todd Haynes, Burwell è il decano dei fratelli Coen: per loro ha musicato tutti i film. Lo stile inconfondibile si infonde anche nella “molto à la Coen” opera di Martin McDonagh, con sonorità western e altamente narrative.

Oscar 2018, i candidati per le migliori colonne sonore: in pole position Jonny Greenwood dei Radiohead - 4/4
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