Se avete fatto un giro su Instagram di recente, avrete notato che tutti postano screenshot di un nuovo social network, Vero, invitando i follower a passare alla concorrenza. Bizzarrie del mondo moderno: social network che parlano di altri social network. Ma c’è veramente un nuovo sceriffo in città, capace di far tremare l’impero di Mark Zuckerberg? Estetica patinata, motto persuasivo (“il vero social network”), privacy garantita e zero algoritmi: questa, in sintesi, la filosofia di Vero – The real social network, che ha convinto 500mila utenti a scaricarla in 24 ore. Sconosciuta fino a una settimana fa, oggi è tredicesima nella classifica delle app gratuite più scaricate dall’App Store di iOS, posizionata esattamente fra due colossi come Facebook e Spotify.
In realtà, Vero è tutt’altro che nuova. È stata lanciata nel 2015 da Ayman Hariri, imprenditore miliardario figlio dell’ex primo ministro libanese, Rafic Hariri. Ma è diventata improvvisamente popolare solo ora, pubblicizzata dagli utenti di Instagram che non hanno gradito le ultime modifiche, inserzioni sponsorizzate e post distribuiti in base a un meglio specificato algoritmo. Un successo? Non proprio. Il traffico improvviso ha mandato in tilt l’app, che sta dando parecchi problemi a chi l’ha scaricata. Su Twitter i commenti sono tutt’altro che lusinghieri: “Troppo complicato” ,“Funziona bene, sono due ore che mi chiede di attendere un attimo solo…” E c’è chi scommette che finirà tutto in una bolla di sapone (vi ricordate Sarahah?). Comunque, il social venuto dall’Oriente promette guerra a Facebook & co. Vero vuole convincere gli utenti ad avere “meno social media, più vita sociale” (ovviamente con lo smartphone in mano) con cinque punti chiave.
1. Si può postare di tutto (e l’archivio è immenso)
Molti l’hanno già definita il nuovo Instagram, ma in realtà su Vero si può condividere di tutto: la posizione, un link, ma anche un film, un brano o un libro. E non c’è bisogno di copiare e incollare il link come su Facebook, si pesca direttamente dall’immenso archivio fornito da iTunes, che contiene tutto, da Vivaldi a Bon Iver. Stessa cosa per i film (dal database di themoviedb.org) e per i libri, direttamente da iBook: ci sono sia I Promessi Sposi che Harry Potter. Si può lasciare un commento o una valutazione, per la gioia dei critici letterari da 140 caratteri.
