La 29enne ex modella ha dichiarato di volersi dimettere dal ruolo di direttore delle comunicazioni della Casa Bianca. Negli scorsi giorni, non aveva risposto alle domande dei parlamentari democratici sul Russiagate e ammesso di aver raccontato alcune "bugie bianche" al presidente
Lascia anche Hope Hicks, uno dei consiglieri più stretti di Donald Trump. La 29enne ex modella – che si era unita alla campagna presidenziale nel 2016 – ha dichiarato di volersi dimettere dal ruolo di direttore delle comunicazioni della Casa Bianca. La decisione è arrivata a circa 24 ore dalla sua testimonianza davanti al Congresso sul Russiagate, l’indagine sui rapporti tra il Tycoon e il Cremlino nel corso delle presidenziali.
“Non ci sono parole per esprimere in modo adeguato la mia gratitudine al presidente Trump. Auguro a lui e alla sua amministrazione davvero il meglio mentre continuano a guidare il nostro Paese”, ha affermato Hicks in una nota spiegando di aver scelto “altre opportunità”.
“Hope è eccezionale e ha fatto un ottimo lavoro negli ultimi tre anni: è intelligente e premurosa, una persona davvero fantastica. Mi mancherà averla al mio fianco ma quando mi ha parlato di altre opportunità ho capito. Sono sicuro che lavoreremo ancora insieme in futuro”, ha detto Trump. La portavoce della Casa Bianca Sarah Sanders ha precisato che le dimissioni della Hicks “non hanno nulla a che vedere” con la testimonianza in Congresso.
Ma le tempistiche della decisione e l’atteggiamento della donna che fa parte dello staff di Trump lasciano altre piste aperte. Nel corso dell’audizione fiume durata circa 9 ore, Hicks non ha risposto a molte delle domande dei democratici e ora è possibile che anche il procuratore Robert Mueller possa decidere di ascoltarla. In altri frangenti, invece, ha ammesso di aver raccontato “bugie bianche” al presidente.
Tradotto: lievi distorsioni della realtà o piccole omissioni su fatti che potrebbero disturbare l’inquilino della Casa Bianca. È a lei, infatti, che spetta il compito di comunicare al Trump tutto ciò che avviene, con particolare riguardo al racconto dei media
La direttrice delle comunicazioni – che formalizzerà a breve le sue dimissioni – in passato aveva anche difeso l’ex capo della Segreteria del presidente, Robert Porter, con il quale aveva avuto una relazione sentimentale, in seguito alle accuse piovute da due ex mogli riguardo a presunti comportamenti violenti.