Promesse per un totale di quasi 448 miliardi di euro. E coperture che si fermano a 240 miliardi. Così il debito pubblico, lungi dal calare rispetto al 131,6% del pil toccato nel 2017, aumenterà di diversi punti: quasi 7 in caso di attuazione del programma del Movimento 5 Stelle, 6 se venisse realizzato quello della Lega, quasi 5 con quello di Leu, 4,2 con le misure annunciate da Forza Italia, 3,2 con quelle volute dal Pd. Una sola eccezione: +Europa. La lista di Emma Bonino ha trovato coperture per il 95% degli interventi inseriti nel suo programma, per cui centrerebbe l’obiettivo di far calare il debito/pil, in una legislatura, di oltre 4 punti percentuali.

Sono le conclusioni a cui è arrivato l’Osservatorio sui conti pubblici dell’università Cattolica, diretto da Carlo Cottarelli. Dopo aver diffuso, il 19 febbraio, le sue analisi delle promesse delle maggiori forze politiche in corsa per le elezioni del 4 marzo, l’osservatorio ha messo a disposizione anche la rappresentazione grafica delle cifre in gioco. Riassunte in queste slide.

Conti pubblici, l’analisi di Cottarelli su costi e coperture dei programmi dei partiti. E gli effetti sul debito

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