“Non c’è nulla da festeggiare”. Pier Ferdinando Casini, candidato per il centrosinistra all’uninominale al Senato a Bologna commenta così la vittoria nel collegio del Senato di Bologna per il centrosinistra. “Errani ha fatto la sua campagna con lealtà, ma il risultato era scontato”, ha aggiunto a proposito del quarto posto andato al suo avversario Vasco Errani, ex governatore dell’Emilia Romagna e candidato con Liberi e Uguali.
Sul crollo del Partito Democratico a livello nazionale, “Mi auguro che non sia il momento della resa dei conti ma di ragionamenti sereni e profondi” ha detto il neo-senatore eletto, “Anche perché non vorrei che qualcuno dimenticasse che il partito socialista in Francia non esiste più. In Germania è superato nei sondaggi dall’estrema destra. Per cui lo scenario va un po’ oltre l’Italia”. Sul trionfo di Lega e Movimento Cinque Stelle, i “nuovi barbari da fermare” come li aveva definiti qualche settimana fa in occasione del pranzo insieme a Matteo Renzi alla casa del popolo di San Donato: “Hanno vinto sulla protesta, oggi hanno il dovere, se ne sono capaci, di avanzare una proposta di governo per il Paese”.