"Quando nel 2016 mi sono ammalata gravemente e sono stata a un passo dalla morte - ha detto la tennista ad Afp - ho avuto voglia di riattaccarmi a qualche cosa. Quello che mi ha fatto resistere e sperare è stato lo sport"
“Ci vorrà tempo“, ha spiegato in un’intervista con l’agenzia Afp. Ma intanto Marion Bartoli torna al grande tennis e lo fa dopo i gravi problemi di anoressia. “L’unica certezza che ho è di fare quello che mi piace di più, adoro il tennis“, ha detto la sportiva al torneo di New York Tie Break Tens. “Quando nel 2016 mi sono ammalata gravemente e sono stata a un passo dalla morte – ha continuato – ho avuto voglia di riattaccarmi a qualche cosa. Quello che mi ha fatto resistere e sperare è stato lo sport, quello che ho praticato tutta la vita e che mi ha dato le soddisfazioni più grandi. Dopo aver vinto a Wimbledon avevo dovuto smettere all’improvviso per un infortunio a una spalla, e volevo darmi la possibilità di riprendere quello che avevo interrotto. Però, ovviamente, quando sono arrivata a pesare 41 chili ed ero nel letto d’ospedale sembrava veramente un desiderio stupido. Adesso prendo questo rientro come un bonus e un divertimento, dopo tutto quello che ho vissuto”, ha spiegato Bartoli. Che nel torneo newyorkse si è trovata a sfidare Serena Williams. “Cerco di affrontare le cose giorno per giorno senza fare troppi progetti. Quello che è sicuro è che non tornerò a giocare fino a quando non mi sentirò al cento per cento“, ha aggiunto ancora Marion.