Nessuno sa chi sia, ma lui appare con tutti. Così la vicenda del ladro dell’Oscar potrebbe diventare un film di Monicelli o di Risi. Con una coda finale: la McDormand, secondo Variety, avrebbe perdonato il ladro
Il ladro di Oscar. Potrebbe diventare il soggetto per un nuovo script neorealista, o di una commedia all’italiana, quello che è accaduto all’attrice Frances McDormand dopo la premiazione della notte degli Oscar 2018. La 60enne fresca vincitrice della statuetta come Miglior Attrice protagonista per Tre manifesti ad Ebbing, Missouri è stata derubata del prezioso oggetto dorato mentre si trovava al Governors Ball. Secondo diverse testate statunitensi l’attrice avrebbe appoggiato l’Oscar sul tavolo mentre era in compagnia del marito Joel Coen e del figlio Pedro, e nel giro di nemmeno un minuto una mano furtiva ha acciuffato l’Oscar per il collo e se l’è portato via.
Nessuna tragedia però, perché il fotografo Wolfgang Puck ha immortalato il lestofante che per l’occorrenza si è messo pure in posa. In pochi secondi è così scattato un tam tam social con la reporter del NYT, Car Buckley, che su Twitter ha segnalato la foto sospetta diffondendola online. A quel punto è intervenuta la security dell’evento, già avvertita anche dall’entourage dell’attrice, che ha bloccato il ladro e l’ha consegnato alla polizia.
L’uomo è stato trattenuto per furto dagli agenti e la sua cauzione è stata stimata in 20mila dollari. Il ladro di Oscar, che si chiama Terry Bryant, ha 47 anni e a quanto risulta dalla sua pagina Facebook è un habitué di party importanti. Solo negli ultimi due mesi è stato presente sul red carpet della prima di Black Panther, della serata dei Grammy e quella dei Golden Globes. Non mancano anche le foto con le star di Hollywood: Beyoncé, Quentin Tarantino, Selena Gomez, Robert Pattinson, Quincy Jones e Tom Cruise.
Bryant si è fatto immortalare anche mentre riceve un riconoscimento come “ambasciatore di pace” delle Nazioni Unite. Bryant si è autodefinito in un video come giornalista, attore, ospite tv, In una delle foto del suo profilo appare con in mano la statuetta dei premiati del prestigioso Screen Actors Guild, ma il nome Bryant non appare in nessuna lista dei premiati nell’ultima edizione dei SAG. Insomma nessuno sa chi sia Bryant, ma lui appare con tutti. Così la vicenda del ladro dell’Oscar potrebbe diventare un film di Monicelli o di Risi. Con una coda finale: la McDormand, secondo Variety, avrebbe perdonato il ladro. La notte degli Oscar 2018, non per altro, è stata la serata dell’ “inclusione”.