“Siamo all’inizio di un percorso difficile: ci sono tre poli e due devono per forza mettersi insieme, una geometria complicatissima delle alleanze. Nessuno vorrebbe essere nei panni di Mattarella. E se non si trova la soluzione, si deve tornare alle urne“. E’ il commento del direttore de Il Fatto Quotidiano, Marco Travaglio, al risultato elettorale, nel corso della trasmissione Dimartedì (La7). Gli ribatte il direttore de Il Giornale, Alessandro Sallusti: “Di Maio sta facendo campagna acquisti, cioè sta chiedendo ai deputati e ai senatori di tradire il proprio partito e quindi il mandato. In questo modo, Di Maio sta venendo meno a tutte le sue posizioni sul vincolo di mandato, che era una delle sue promesse elettorali. Cosa sta facendo Di Maio? Sta cercando un’alleanza o sta comprando dei parlamentari?”. “Questo bisognerebbe chiederlo a lui” – replica Travaglio – “Da quello che ho capito, lui si rivolge a tutte le forze politiche, non ai singoli parlamentari. E’ Brunetta che l’altra sera ha detto che c’è la fila di 30-40 “responsabili” che vogliono andare dall’altra parte”. E aggiunge: “Mattarella si trova a gestire una situazione, figlia di una legge elettorale demenziale, fatta coi piedi e votata dai piddini, dai forzisti e dai leghisti. Il partito che ha preso più voti non può governare. Con l’Italicum i premi di maggioranza erano incostituzionali, ma una legge elettorale di questo genere non s’era mai vista. E soprattutto chi l’ha fatta ora non può dire: ‘Vedetevela voi’. Hanno messo in mano a Mattarella questo cubo di Rubik e dovrebbero aiutare a risolvere questa situazione”