“Forse sono cieco io o forse non gliel’hanno detto ancora che è nero. Ma vergogna!!!”. Mario Balotelli attacca il senatore Toni Iwobi, primo senatore di colore nella storia della Repubblica, eletto con la Lega. Immediata la risposta del parlamentare: “Faccia il calciatore”. Sul suo profilo Instagram l’attaccante del Nizza, che negli stadi il razzismo lo ha conosciuto con i “buuu” e le banane che gli piovevano addosso, critica aspramente Iwobi, 62 anni, responsabile Immigrazione della Lega, corredando il messaggio con una foto del parlamentare e Matteo Salvini che li ritrae con indosso la maglietta “Stop immigrazione”.
E il senatore risponde: “Critiche di Balotelli? Preferisco ignorarlo in questo momento. Non mi interessa quello che scrive, ne ho abbastanza delle polemiche: voglio pensare al mio territorio e al nuovo compito che mi hanno affidato. Lui è un grande giocatore e rimarrà tale, spero che si limiti a fare il suo bel lavoro, visto che è portato a farlo”. E aggiunge: “Io ho due squadre del cuore: l’Atalanta e l’Inter. Se Balotelli giocasse nella mia squadra del cuore, certo, tiferei per lui. Quando è andato al Milan ci sono rimasto male, visto che sono interista. La Lega razzista? Non lo è, lo dite voi”.
E sulle parole del calciatore interviene anche Matteo Salvini. “Balotelli, non mi piaceva in campo, mi piace ancor meno fuori dal campo”, ha detto il leader leghista intervendo in difesa di Iwobi. Residente a Spirano, nel Bergamasco, e di origini nigeriane, il neo-senatore è nella Lega dal 1993. Arrivato in Italia a 22 anni con un visto per motivi di studio, martedì ha detto al ilfattoquotidiano.it: “Salvini è razzista? Io non vedo niente di tutto questo”.