Politica

M5S, arrivi alla chetichella e bocche cucite all’incontro blindato. Casalino: “Rischio strumentalizzazione”

All’Hotel Parco dei principi a Roma si sta svolgendo il primo incontro dei parlamentari del Movimento 5 Stelle. Oltre 330 eletti che divisi in due stanze, tra i senatori e i deputati, ascolteranno il discorso del candidato premier Luigi Di Maio, arrivato assieme a Davide Casaleggio. Poi i nuovi e i vecchi parlamentari 5 Stelle ascolteranno gli interventi dei nuovi capogruppo pentastellati: Giulia Grillo per la Camera e Danilo Toninelli per il Senato ed in conclusione parleranno i capi della comunicazione dei gruppi parlamentari. A spegnare le modalità dell’incontro è Rocco Casalino. Per i nuovi c’è la consegna del silenzio con i giornalisti “perché – spiega il capo ufficio stampa M5S – in passato diciamo non abbiamo fatto non una buona esperienza con voi giornalisti. Il rischio è che voi strumentalizziate tutto”. Tra i nuovi parlamentari, arrivati in taxi all’Hotel, con i giornalisti tenuti dietro delle transenne, c’è chi dice: “Chiamatemi onorevole”, chi invece vuol tenere il massimo riserbo: “Il mio nome e dove sono stato eletto è top secret”. “Fanno bene a non parlare con voi giornalisti” sorride Alberto Airola, mentre Fabrizio Donato invece si lascia andare ad un : sono emozionato come quando gareggiavo alle Olimpiadi”. Molti altri, da Paragone ad Elio Lannutti invece mantengono la consegna del silenzio.