L'esponente di Fratelli d'Italia e consigliere regionale della Campania è indagato nell'inchiesta della Procura di Napoli su presunti illeciti nell’aggiudicazione delle gare d’appalto della società partecipata Sma Campania
Luciano Passariello dice di avere l’appoggio di Giorgia Meloni nonostante l’inchiesta della Procura di Napoli su presunti illeciti nell’aggiudicazione delle gare d’appalto della società partecipata Sma Campania in cui il consigliere della Regione Campania risulta indagato, ma la leader di Fratelli d’Italia smentisce.
“Giorgia Meloni? Ha visto i video e mi ha detto: ‘vai avanti'”, riferisce Passariello riferendosi all’altra inchiesta, quella giornalistica di Fanpage.it. L’esponente di Fdi è stato sconfitto al collegio uninominale di Napoli-Ponticelli e non è stato eletto al collegio plurinominale corrispondente alla città di Napoli e ora punta il dito contro l’inchiesta della Procura di Napoli che lo vede indagato per corruzione “ha sicuramente creato delle difficoltà, non faccio il parlamentare per questo. Per 2mila voti non sono scattati due seggi per Fratelli d’Italia”. Dal partito, assicura, “non abbiamo avuto un euro. I soldi per la campagna elettorale sono tutti su un conto corrente intestato al mandatario elettorale, sono stati versati da me e da qualche amico”.
Poche ore dopo l’ufficio stampa di Fratelli d’Italia dirama un breve comunicato: “Le parole attribuite oggi in conferenza stampa dal consigliere Luciano Passariello al presidente Giorgia Meloni sono prive di ogni fondamento“. Già il 18 febbraio la Meloni aveva preso le distanze dal consigliere: “Cercheremo di valutare la posizione di Luciano Passariello quando avremo tutti gli elementi – aveva detto la leader del partito – non ho gli elementi per giudicarlo, speriamo di avere qualche elemento di più anche nelle prossime ore per poter fare chiarezza. Se dovesse essere eletto e poi condannato, chiederei le sue dimissioni“.