Anche Dudù c’è. È online il teaser di Loro, il nuovo film di Paolo Sorrentino con Toni Servillo nei panni di Silvio Berlusconi. E tra i primissimi frammenti mostrati ecco sbucare in mezzo alle natiche di tante protagoniste di un ipotetico Bunga Bunga, il barboncino di Francesca Pascale. Dudù sembra così un po’ come le aspirine contro il mal di testa di Giulio Andreotti ne Il Divo. Ovvero il dettaglio infinitesimale di un dietro le quinte intimo e singolare, dove il reale politico si deforma nel grottesco sorrentiniano e allo spettatore sembra di precipitare nel tinello, pardon camera da letto, della celebrità di turno.
Loro, che molto probabilmente sarà in Concorso nell’edizione di Cannes 2018 assieme all’altrettanto atteso Dogman di Matteo Garrone, è l’ottavo film diretto dal regista napoletano in diciotto anni di carriera. Lo scambio di battute che si sente nel teaser sottolinea ulteriormente la versione Sorrentino del Cavaliere: un vanesio e megalomane che cerca la gloria eterna nell’essere “amato alla follia”. Se, come ci si attende, l’affresco di Loro sarà allargato alla rappresentazione dell’intero entourage berlusconiano, e ad almeno una mezza dozzina di eventi storici vissuti dal Berlusconi premier, il teaser si concentra solo sul Cavaliere facendone sentire la voce (dai social molti si lamentano dicendo “sembra l’imitazione di Crozza”) e vedendone la nuca (classica inquadratura, sorta di semisoggettiva occludente sorrentiniana) e un mezzo busto riflesso in uno specchio di sfuggita.
Sulle rimanenti otto inquadrature sembra di essere visivamente ricaduti nel gorgo stilisticamente autocelebrativo de La Grande bellezza, a partire dalle ballerine a figura intera illuminate da dietro la schiena con potenti luci. Inoltre c’è una Elena Sofia Ricci nei panni candidi di Veronica Lario, immobile e silente come una Madonna del Cimabue, con le mani appoggiate contro le pareti trasparenti di un enorme tappeto elastico (metafora ludica del salire e scendere in un attimo nella scala sociale dalle stelle alle stalle?).