Quattro giorni per sognare, rievocare, ammirare, respirare il sapore delle auto d’epoca impegnate in strada: la 1000 Miglia è una rievocazione giocata sulla regolarità, non più sulla velocità come nelle edizioni “vere” di metà del secolo scorso (1927-1957), ma resta l’appuntamento più vivo, sentito ed ampio che sappia coinvolgere così tante auto storiche con un seguito di appassionati altrettanto importante.

L’edizione 2018 ricalca fondamentalmente tappe e percorso conosciuti, con la novità però della partenza da Brescia anticipata al mercoledì in luogo del consueto giovedì, in modo da ottenere il rientro degli equipaggi nella cittadina lombarda in concomitanza con la “Notte Bianca” programmata proprio per il passaggio tra sabato 19, arrivo della gara, e domenica 20 maggio.

Le quattro tappe previste per questa 36.ma edizione sono articolate sui tratti Brescia – Cervia/Milano Marittima, poi Cervia/Milano Marittima – Roma, in seguito Roma – Parma ed infine Parma – Brescia, per un totale di oltre 1700 km di strade statali, provinciali e locali tra le più belle e paesaggisticamente attraenti del nostro Paese attraverso sette regioni. Più in dettaglio, nel primo giorno di gara le vetture passeranno per Desenzano e Sirmione del Garda dopo lo start a Brescia alle ore 14.30 da Viale Venezia, transiteranno per Mantova e Ferrara, raggiungeranno Comacchio per dirigersi poi a Ravenna e terminare le fatiche a Cervia-Milano Marittima. Il giovedì, prima cittadina Pesaro, seguita dalla Repubblica di San Marino, poi San Sepolcro ed Arezzo dove è prevista il breve intermezzo di mezza giornata; in seguito Cortona, Orvieto e Amelia, con termine a Roma in parata lungo via Veneto.

Terza giornata venerdì 18 maggio con i passaggi da Ronciglione, Lago di Vico, Viterbo, Radicofani e Siena fino a Monteriggioni per il pranzo; poi San Miniato e le mura di Lucca, la Liguria toccata in località Sarzana (SP) e poi lo scollinamento attraverso il Passo della Cisa per scendere alla meta finale di Parma.

La quarta e ultima tappa è la più breve ma include due tra le diverse novità del percorso 2018: dopo Salsomaggiore Terme, Piacenza e Lodi, le auto in gara attraverseranno Milano con controllo a timbro previsto proprio in Piazza Duomo; in seguito verso Arese è previsto il passaggio dal rinnovato Museo Storico Alfa Romeo e, a seguire, l’ingresso nell’Autodromo di Monza. Il tratto finale della 1000 Miglia attraversa infine Bergamo, Chiari e Ospitaletto, per tagliare nel pomeriggio il traguardo di Brescia, sulla pedana di Viale Venezia, dopo 1743 chilometri.

L’elenco partenti è quanto di più ricco e variegato ci sia nel panorama delle auto storiche, con un totale di 450 vetture d’epoca appartenenti a 72 differenti case costruttrici. 725 gli equipaggi impegnati, includendo però nel numero anche quelli delle 130 vetture di attualità iscritte agli eventi di contorno alla 1000 Miglia vera e propria, per un totale di 44 Paesi di tutti e cinque i continenti. 254 gli equipaggi italiani, il 28% del totale, seguiti da Olanda (127 equipaggi), Germania (74) e Regno Unito (62 in gara). Seguono Belgio (54) e poi si passa Oltre Oceano con USA (51) e Giappone (26). Marca più rappresentata è Alfa Romeo con 47 esemplari al via, seguita da Fiat (42), Jaguar (34) e Mercedes (33).

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