“Pelliccia? Ne sono fuori“. Parola di Donatella Versace che al megazine online dell’Economist, 1843, ha detto di non voler più produrre capi in pelliccia. “Non voglio uccidere animali per fare moda“, ha detto ancora Donatella, da anni alla guida della maison. Puntuale il commento del direttore dei programmi internazionali PETA, Mimi Bekhechi: “PETA Stati Uniti ha organizzato interruzioni di sfilata, proteste e una campagna blitz del 2006 in un’epoca quando il nome di Versace era sinonimo di pelliccia, perciò questa notizia è molto ben accolta. La realizzazione di Donatella che è sbagliato prendere a bastonate gli animali e ucciderli con scariche elettriche per la pelliccia è un punto critico per la campagna a favore della moda senza crudeltà, e la PETA non vede l’ora di vedere prossimamente un divieto dell’uso delle pelli da parte di Versace”.
E Versace non è l’unico brand della moda a essersi schierato contro l’uso di pellicce: Gucci Tom Ford, Ralph Lauren, Tommy Hilfiger, Michael Kors, Calvin Klein, Armani, Stella McCartney, Hugo Boss e Donna Karan sono altri brand che hanno detto basta, a meno che non si tratti di materiale sintetico.