Un bagno di folla ieri, sabato 17 aprile, per Matteo Salvini in Calabria, dove è stato eletto senatore. Prima centinaia di persone a Lamezia Terme, poi quasi un migliaio a Rosarno per il leader del Carroccio. Persone vestite di verde e con la bandiera della Serenissima Repubblica di Venezia: tutti accorsi per stringere la mano a Salvini o fare un selfie con lui. C’è chi addirittura ha una foto di Salvini vicino al cuore. “Non è che un calabrese deve stare con la Lega. – dice un signore che indossa una spilla di Alberto Da Giussano – È il progetto della Lega che è diventato nazionale. Visto il risultato alle politiche, stiamo già lavorando per le elezioni regionali”. “Noi comunque – è l’opinione di un altro fan – vorremmo essere leghisti, non Lega Nord ma, se fosse possibile, Lega Sud”. A Rosarno, per l’incontro con Salvini è stata messa a disposizione addirittura una scuola. Il neo senatore ha ringraziato i suoi elettori nell’auditorium del liceo Piria di Rosarno: “La richiesta dei consiglieri comunali non poteva che essere ottemperata con una delibera collegiale del consiglio di istituto. – ha affermato la dirigente Maria Rosaria Russo – Siamo consapevoli che esistono poteri deviati e che in questa terra esistono le logiche fascio-massoniche-comuniste e quindi i poteri occulti. Insieme ce la possiamo fare”.