Al termine del consiglio comunale di lunedì pomeriggio, il vice sindaco di Torino Guido Montanari, storicamente vicino ai movimenti No Tav, è stato contestato dagli stessi attivisti che hanno rinfacciato all’amministrazione Appendino la loro contrarietà ai grandi eventi. Poco prima in aula la sindaca, che negli scorsi giorni ha inviato la manifestazione d’interesse per i Giochi del 2026, aveva dichiarato: “Chi dice si o no oggi ha una posizione ideologica. Credo che un’amministrazione debba valutare le carte e valutare le condizioni e iniziare una discussione serena che non può essere fatta oggi”.