“Per le vittime innocenti della ‘ndrangheta noi ci mettiamo la faccia”. Singolare iniziativa del sindaco metropolitano di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà che in un video diffuso sui social, realizzato con gli assessori e i consiglieri della sua maggioranza, ha ricordato il lungo elenco dei nomi delle vittime della criminalità organizzata in Calabria. “Vogliamo ricordarli tutti – ha spiegato il sindaco – alla vigilia della giornata nazionale della memoria e dell’impegno per le vittime di mafia, da Reggio Calabria una testimonianza di memoria che racconta le storie di chi è stato colpito dalla ‘ndrangheta. Tanta rabbia, ma anche speranza e volontà di riscatto per una terra che oggi ha deciso di voltare pagina”.
Mafie - 21 Marzo 2018
‘ndrangheta, noi ci mettiamo la faccia. Da Reggio Calabria un video per ricordare le vittime innocenti della criminalità organizzata
La Playlist Mafie
- 16:57 - Strage Bologna: Graziano (Pd), 'Mollicone testa di ponte per inquinare memoria'
Roma, 5 ago. (Adnkronos) - “Peggio la toppa del buco, Mollicone insiste e continua a mettere in discussione il lavoro della magistratura. La sentenza della Corte di Cassazione e le conclusioni della Commissione parlamentare d’inchiesta sulla loggia P2, ricordate ieri dal Presidente della Repubblica, sono molto chiare nella ricostruzione storica e giudiziaria delle stragi di matrice neofascista. Se per Fdi non sono sufficienti abbiamo un problema e, nonostante le prese di distanza formali, le parole di Mollicone appaiono come la testa di ponte del suo partito. Non resteremo certo in silenzio davanti a questo tentativo di inquinare la memoria e riscrivere la storia di quegli anni”. Così il capogruppo democratico nella commissione di vigilanza Rai, Stefano Graziano, intervistato ad Agorà.
- 16:39 - Linfa Rossa: "Calo di donatori di sangue"
Palermo, 5 ago. (Adnkronos) - "C'è un calo di donatori di sangue in estate e questo crea disagi per coloro che hanno necessità di trasfusioni costanti, come i talassemici". E' la denuncia di Pietro Giannopolo, direttore di 'Linfa Rossa, donatori sangue Odv', che si occupa delle donazioni di sangue all'ospedale Cervello di Palermo. Giannopolo porta anche due testimonianze dirette: "Sono un bambino affetto da Talassemia sono triste e sono molto giù, perché vedo gli altri bambini che giocano spensierati e io sono sempre stanco, perché in ospedale ancora non mi hanno potuto fare la “ricarica” di sangue (trasfusione)”, dice un bambino talassemico. E poi la vicenda di una giovane donna: "Sono una mamma affetta da Talassemia e d’estate sto male perché le trasfusioni sono sempre in ritardo. Alcuni giorni, tra il caldo e l’emoglobina bassa sono bloccata nel letto e non riesco ad accudire i miei figli".
"Queste sono due toccanti testimonianze, di una mamma e di un bimbo, che hanno la Talassemia e che necessitano di trasfusioni di sangue ogni 15 giorni- dice Linfa Rossa - Sono circa 300 le persone, tra chi ha la Talassemia e chi l’Anemia Falcifome ad essere accolti all’ospedale Cervello e in più diversi operati per trapianti di midollo presso ospedale Cervello e Ismett che necessitano di donazioni di sangue".
"Attualmente vi è un calo di donatori e per tutto il periodo estivo si prevedono disagi all’ospedale Cervello di Palermo". Da qui l'appello: "Vieni a donare sangue contribuisci a salvare vite e dare speranza di una vita migliore a tante persone che soffrono. Se non hai mai donato basta fare la Pre-donazione che consiste in un colloquio con il medico e un prelievo di sangue. Dopo qualche giorno verrai richiamato per donare. Prenota ai numeri 392/9240662 - 375/6324280".
- 16:36 - Parigi 2024: Rampelli (Fdi), 'l'atleta non è al centro della competizione'
Roma, 5 ago. (Adnkronos) - "L’ente organizzatore delle Olimpiadi francesi si è occupato di cibo a chilometro zero, di materassi green, di condizionatori d’aria, di fede, religioni e orientamenti sessuali, di spettacolarizzazione eccessiva di qualunque scelta, quasi fosse un set cinematografico, perfino della stravaganza di far nuotare gli atleti nel fango insalubre della Senna. Scontentando proprio tutti, ma soprattutto mortificando gli atleti. Nelle Olimpiadi sono loro i protagonisti e tutta l’organizzazione deve orbitare intorno alle loro necessità. Invece mi sembra siano stati usati come cavie per lanciare messaggi che poco hanno a che fare con lo sport”. È quanto ha dichiarato il vicepresidente della Camera dei deputati Fabio Rampelli interpellato dai giornalisti in Transatlantico.
“La foto del nostro Thomas Ceccon -ha aggiunto- che dorme sul prato per sfuggire al caldo, la notizia, se confermata, dei primi casi di infezione da Escherichia Coli che hanno portato all’abbandono della staffetta da parte della squadra di nuoto di fondo belga, sono colpi che minano il necessario equilibrio che si deve avere per affrontare questa competizione. Nel caso dell'incontro boxe tra la pugilessa italiana e quella algerina, ci sono organismi sportivi internazionali che dicono clamorosamente cose diverse, la federazione internazionale esclude l’algerina dai campionati del mondo mentre il Cio l’ammette ai Giochi, creando grappoli di polemiche".
“Gli atleti nel momento in cui devono coronare i loro sogni e dare il massimo dopo anni di preparazione - ha osservato Rampelli - si trovano costretti in camere torride, con letti di cartone e materassi in plastica riciclata, a parte la mancanza di cibi proteici e code di un’ora nella mensa o i molteplici rinvii della gara di triathlon nella Senna". "Le Olimpiadi - ha concluso - sono sempre una meravigliosa festa dello sport e ci si accontenta di restare strabiliati davanti alla tv a contemplare ogni gara e a fare il tifo per gli atleti azzurri, ma sarebbe utile che all’atleta in quanto tale venisse riconosciuta la centralità assoluta nell’organizzazione e condizioni ambientali tali da valorizzare le prestazioni per le quali si è sacrificato per anni".
- 16:28 - Corruzione: processo immediato per Toti al via il 5 novembre (2)
(Adnkronos) - La gip di Genova Paola Faggioni ha accolto la richiesta dei pm Federico Manotti e Luca Monteverde e disposto la prima udienza fra tre mesi esatti quando la Liguria, salvo sorprese, sarà già tornata al voto. Toti era stato arrestato lo scorso 7 maggio, insieme all'imprenditore Aldo Spinelli e Paolo Emilio Signorini, già presidente dell’autorità portuale di Genova.
Secondo l'accusa avrebbe incassato finanziamenti per più di 74mila euro tra 2021 e 2023, tramite il suo comitato elettorale. Tra i vari impegni presi ci sarebbe stato il rinnovo per 30 anni della concessione del terminal Rinfuse, calendarizzazione della pratica e approvazione che sarebbe stata favorita da Signorini.
Nel provvedimento che fissa l'udienza si riportano anche le fonti di prova della procura - verbali, intercettazioni telefoniche e ambientali, informative della Guardia di finanza, dichiarazioni rese dagli indagati - e vengono indicate le persone offese, che potranno costituirsi parte civile nel processo: Regione Liguria e l'Autorità di sistema portuale del Mar Ligure Occidentale.
- 16:14 - Pnrr: Bonelli, 'propaganda governo Meloni è sconnessa da realtà'
Roma, 5 ago. (Adnkronos) - “Le dichiarazioni di Tommaso Foti sull'erogazione della quinta rata del Pnrr non sono altro che propaganda. Il governo Meloni esulta per l'arrivo degli 11 miliardi di euro dall'Unione Europea, ma la realtà è ben diversa: lo stato di avanzamento del Pnrr è fermo al 37% del cronoprogramma complessivo. Questo non è motivo di celebrazione, ma di seria preoccupazione. Invece di vantarsi, il governo dovrebbe fare i conti con i propri fallimenti". Così in una nota il deputato di Avs e portavoce nazionale di Europa Verde Angelo Bonelli.
"Le risorse del Pnrr rappresentano un'opportunità unica per affrontare le criticità strutturali del nostro Paese, ma la loro implementazione è ostacolata da ritardi e inefficienze inaccettabili. Settori cruciali come l'istruzione, la sanità, la riqualificazione urbana - prosegue - sono stati abbandonati a loro stessi, privati degli interventi tempestivi e strutturali di cui avrebbero disperatamente bisogno".
"È imperativo che i fondi siano utilizzati in modo efficace per migliorare le infrastrutture, promuovere l'innovazione e potenziare i servizi pubblici. Purtroppo, la realtà dei fatti dimostra che il governo è più interessato a farsi propaganda piuttosto che a risolvere i problemi reali del Paese”, conclude.
- 16:14 - Scuola: Pd, interrogazione a Camera e Senato su valutazione titoli concorso ds'
Roma, 5 ago. (Adnkronos) - “Abbiamo chiesto al ministro Valditara se non intenda intervenire in autotutela, adottando iniziative di sua competenza al fine di rivedere la valutazione dei titoli dell’ultimo concorso riservato ai dirigenti scolastici, procedendo alla riparametrazione in maniera proporzionale al concorso ordinario del 2017. Del resto, si tratta di rispettare quanto previsto nell'ordinamento in materia di concorsi pubblici secondo cui la valutazione dei titoli non può determinare un punteggio superiore a 1/3 della valutazione complessiva”. Lo dichiarano in una nota Irene Manzi, responsabile nazionale scuola del Partito democratico e i parlamentari di Camera e Senato D’Elia, Malpezzi, Casu, Crisanti, Rando, Verducci, Camusso, Furlan, Giacobbe, Martella, Rossomando e Tajani, annunciando di aver depositato un’interrogazione alla Camera e al Senato.
“Abbiamo manifestato la nostra preoccupazione rispetto all’incoerenza nella valutazione dei punteggi tra la prova sostenuta espressa in decimi e i titoli che sono rimasti calcolati in trentesimi come stabilito nella tabella A allegata al D.M n.138/2017. Ci domandiamo - ribadiscono i dem - se il Ministro ritenga legittimo applicare senza alcun adattamento la tabella allegata al concorso del 2017 alla procedura concorsuale riservata del 2023, il cui punteggio è definito in decimi, il che significa che i titoli incidono sul merito in misura pari al 300% (invece del 15% come nel vecchio concorso). Un’enormità”.
“Si tratta di una scelta illogica ed irragionevole che si scontra anche con quanto espresso nel parere pronunciato dall’Avvocatura di Stato che ha indicato come necessaria la riparametrazione del punteggio dei titoli. Siamo preoccupati perché in questo modo si rischia che ricorsi e contenziosi blocchino ulteriormente la procedura. Si corregga questo errore evitando un’ immotivata oltre che ingiusta disparità di trattamento”, concludono i parlamentari del Partito Democratico.
- 15:38 - Rai: Bonelli, 'no accordo maggioranza per spartirsela, propongo riforma a Meloni'
Roma, 4 ago. (Adnkronos) - "Una maggioranza senza vergogna non riesce a trovare l'accordo su come spartirsi ulteriormente la Rai e quindi il servizio pubblico d’informazione. È questa la risposta alla Relazione sullo Stato di diritto pubblicata di recente dalla Commissione europea?". Così il co-portavoce di Europa Verde e deputato di Verdi e Sinistra, Angelo Bonelli.
"Invece di pensare a restituire alla Rai il ruolo di servizio pubblico libero dal controllo dei partiti, Giorgia Meloni pensa solo a come controllare tutta l’informazione. Lancio una proposta alla premier Meloni: utilizziamo questa fase per approvare una legge di riforma della Rai per renderla libera dal ruolo di occupazione dei partiti".