“Don Matteo? Lo dovevo fare io, mi hanno rubato l’idea! E’ uguale a una sceneggiatura che avevo scritto con mia moglie Stefania e che anni fa avevo portato a Rai 3. La storia era proprio uguale a quella che poi è andata in onda”. A parlare così è Alvaro Vitali che in un’intervista al settimanale Oggi racconta la sua verità: “Come si intitolava? Ovviamente Don Pierino. Volevo mostrare il mio personaggio, ormai adulto e saggio che finiva in un paesino e doveva guadagnarsi la fiducia dei suoi parrocchiani”. L’attore spiega di aver pensato alla moglie per la parte della perpetua e che il suo personaggio “girava con una bici rossa e risolveva piccoli gialli“. Insomma, secondo lui le similitudine sono troppe e le sue parole sono di grande amarezza. “A me – aggiunge ancora – tocca raccontare barzellette ai matrimoni”.
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