“Berlusconi, sta lì che vuole parlare con il M5s perché è pieno di figa… Che poi..sono tutte madri di famiglia!”. È la battuta fatta da Beppe Grillo sulle trattative in Parlamento durante il suo spettacolo Insomnia, in scena venerdì sera a Roma. Un richiamo alla questione delle “cene eleganti” di Arcore e alla volontà espressa negli scorsi giorni dall’ex cavaliere di dialogare con deputati e senatori Cinque Stelle.
Il fondatore del Movimento Cinque Stelle ha affrontato diversi temi di attualità politica durante la serata al Teatro Flaiano. La sinistra, ad esempio: “È scomparsa perché è noiosa. Io ero iscritto al Pd, non pensavo di fare un movimento. Ma avevo un riflusso… E devo ringraziare Vespa perché ho comprato un paio dei suoi libri e li ho messi sotto il letto”, ha detto in apertura. Mentre sull’ex segretario del Pd Matteo Renzi afferma: “Ho conosciuto l’ebete per 30 secondi. Mi sono bastati 30 secondi per capirlo, ma come fai a portare avanti uno così?”. Poi il Movimento, però, lo ha fondato: “Stiamo per andare a governare… Ma io scherzavo… Questa cosa si è evoluta, così come la mia mente che continua ad andare avanti!”.
Grillo ha parlato anche del suo rapporto con la stampa con un gioco di parole: “Io non sono per eliminare la libertà di stampa, sono per la mia libertà dalla stampa”. E racconta dei faccia a faccia con i giornalisti: “Scendo dalla macchina e non so che fare… – ha detto – Quando li ho mandati a quel paese ho provocato un cataclisma politico“.
Un passaggio anche sulla pubblicazione dei dati reddituali degli scorsi giorni, che lo hanno visto risalire la classifica di coloro che guadagnano di più: “Lo scorso anno non ho guadagnato un cazzo, quindi ho sestuplicato il niente… “. Una graduatoria nella quale a suo avviso non avrebbe dovuto esserci: ” Questa è una mistificazione. Sono orgoglio di non avere una carica politica ma mi mettono lì dentro come se lo fossi”, ha aggiunto.