Al Senato (dove presiederà Napolitano) si può decidere tutto al secondo giorno, alla Camera (che sarà guidata da Giachetti) serve sicuramente un "patto politico" tra i partiti. Ecco chi parte favorito (e quindi può essere già bruciato) e la prassi dal 1948 ad oggi
Nomi bruciati, schede bianche, iniziali puntate, voto segreto. Il nuovo Parlamento, paralizzato, comincia oggi un corpo a corpo che nessuno sa dove porterà. Le incognite sono innumerevoli in uno scenario fluido come si è visto dai molti colpi di scena delle ultime ventiquattro ore. E si aggiunge poi il “mistero” del segreto dell’urna e quindi della parola che torna di tanto in tanto: franchi tiratori. Il ricordo del dramma dei 101 che negarono l’elezione al Quirinale a Romano Prodi sembra ancora fresco e alcuni di quelli attori stanno per sedersi di nuovo ai propri scranni. Regole, candidature, aneddoti e statistiche: ecco un vademecum per le giornate di votazioni per eleggere i presidenti di Camera e Senato.