“Con certi signori al tavolo non ci sediamo, anche perché reputiamo che le istituzioni debbano essere considerate sacre. Rischiamo di perdere la presidenza delle Camere? Non siamo nati per prendere qualcosa o per rischiare di perdere qualcosa, ma per restituire dignità alle istituzioni”. Così il senatore del M5S, Nicola Morra, risponde all’inviato di Omnibus (La7) sul candidato alla presidenza del Senato, Paolo Romani, fortemente voluto da Silvio Berlusconi. E precisa: ” Ieri si voleva un riconoscimento, una legittimazione e questo non c’è stato’. Il nome di Paolo Romani è un problema, ma non è il solo: il signor B. (Berlusconi, ndr). Non si può trattare con qualcuno che ha quest problemi di natura penale. Se poi qualcuno vuole barattare o scambiare poltrone per altro, è libero di farlo, ma non è nelle corde del M5S. Non è un problema di nomi, ma di metodo. E il metodo richiede che le istituzioni vengano rispettate, se chi lavora per le istituzioni è una persona seria. Noi” – chiosa – “vogliamo che le presidenze delle due Camere siano affidate a persone super partes, serie e riconosciute come oneste e corrette da parte di tutti”