Lo spettro della guerra commerciale, per Bruxelles, c’è ancora. Non è sufficiente che Donald Trump, nel giorno in cui ha introdotto dazi e tariffe sui prodotti cinesi importati negli Usa, abbia escluso in via temporanea i paesi Ue dalla lista degli Stati colpiti. Il Consiglio Europeo, che riunisce i capi di Stato e di governo dei Paesi membri, venerdì ha fatto sapere che “deplora la decisione degli Usa di imporre dazi sull’importazione di acciaio e alluminio. Queste misure non possono essere giustificate sulla base di ragioni di sicurezza nazionale e la protezione di un intero settore negli Usa è un rimedio inappropriato per i veri problemi di sovracapacità produttiva, sui quali l’Ue ha già offerto agli Usa la sua piena cooperazione in più sedi”.
I leader Ue non si accontentano peraltro dell’esenzione temporanea delle importazioni di acciaio e di alluminio dall’Ue e chiedono “che questa esenzione venga resa permanente. Il Consiglio Europeo supporta con forza le misure adottate dalla Commissione Europea per far sì che gli interessi dell’Ue siano pienamente protetti e si riserva, in accordo con le regole Wto, di rispondere alle misure Usa in modo appropriato e proporzionato”. Il direttore generale del Wto, Roberto Azevêdo, ha “incoraggiato” i Paesi membri a “continuare a lavorare attraverso i forum e i meccanismi del Wto per affrontare le loro preoccupazioni ed esplorare potenziali soluzioni”, sottolineando che “le azioni intraprese al di fuori di questi processi collettivi aumentano notevolmente il rischio di un’escalation in uno scontro che non avrà vincitori e che potrebbe portare rapidamente a un sistema commerciale meno stabile” che “metterà a repentaglio l’economia globale in un momento in cui la ripresa economica, sebbene fragile, è sempre più evidente in tutto il mondo”
“Il diavolo è nei dettagli, questa decisione è temporanea, sarà necessario continuare gli scambi con Washington e allo stesso tempo prepararsi a tutte le ipotesi”, ha detto il Commissario europeo per gli Affari economici, Pierre Moscovici, commentando a radio France Inter la decisione degli Stati Uniti. “Donald Trump ha dimostrato di essere capace di tutto, quindi dobbiamo essere pronti per tutti gli scenari”, ha avvertito.