Televisione

Sonia Bruganelli, la moglie di Bonolis contro Striscia la Notizia: “Gli attacchi ad Alessia Marcuzzi? Che schifo”

In un lungo post su Instagram, la moglie di Paolo Bonolis ha preso le difese di Alessia Marcuzzi che da molte puntata è al centro dei servizi del tg satirico di Antonio Ricci

di F. Q.

Ogni sera “Striscia la notizia” dedica almeno dieci minuti all'”Isola dei famosi” e alla sua conduttrice, Alessia Marcuzzi. Lo fa accusando il programma di ogni scorrettezza, dal canna-gate, alle prove taroccate, dagli autori che fanno pressione sui naufraghi per le nomination ai privilegi tipo il telefonino sull’Isola o i cocchi in omaggio, il tutto si conclude con l’accusa alla Marcuzzi di essere “svicolona” o “pinocchietta” perché non denuncerebbe queste mancanze e, anzi, difenderebbe il programma, la produzione, gli autori, Canale 5″. Parole, queste, scritte da Sonia Bruganelli sul proprio profilo Instagram. La moglie di Paolo Bonolis si schiera con Alessia Marcuzzi nella “guerra” con il tg satirico di Antonio Ricci. “Guerra” che avanti da diverse puntate a colpi di scoop del tg satirico sul canna gate, su presunte relazioni tra concorrenti.

Ovviamente non manca mai il video in cui Alessia nella sit-com” Così fan tutte”, mangia un wurstel, giusto per alludere (era già allusiva la gag, ma era in un contesto comico) a una certa disinvoltura sessuale della conduttrice – scrive ancora la Bruganelli –  Ora mi chiedo, e ho il diritto di farlo, visto che non ho nulla da nascondere e nessun conflitto di interessi se non il fatto che voglio bene alla Marcuzzi, perché mai un programma come “Striscia” si accanisca tanto su un programma della stessa azienda e della stessa rete, e perché insista a colpire una donna con accuse pesanti, pressanti, offensive della sua dignità. La risposta è sempre la stessa, e cioè che “Striscia” può farlo perché è un programma libero che non guarda in faccia nessuno e bla bla bla, ma io la penso diversamente. Io penso che “Striscia” lo faccia perché grazie a questi attacchi personali e violenti riesce ad incrementare i propri ascolti e a battere finalmente “I soliti ignoti” di Raiuno, perché il pubblico ama questi attacchi, ama la gente che litiga, ama le offese. Credo che lo faccia perché ha in corso una guerra con Magnolia iniziata con il caso “Masterchef”. Credo che lo faccia perché alla fine questa è “televisione” e in tv è tutto una metafora, le veline mezze nude che ballano sono una metafora, due comici che anziché fare ridere attaccano una donna sono solo una metafora. Ma a me tutto questo fa schifo, e lo dico. Oltretutto perché arma quei subumani che insultano i personaggi famosi sui social, perché stravolge una realtà in cui le responsabilità sono altre, perché è lo specchio di un odio che sta distruggendo la nostra società”.

#Repost @vapalm with @get_repost ・・・ Ogni sera “Striscia la notizia” dedica almeno dieci minuti all'”Isola dei famosi” e alla sua conduttrice, Alessia Marcuzzi. Lo fa accusando il programma di ogni scorrettezza, dal canna-gate, alle prove taroccate, dagli autori che fanno pressione sui naufraghi per le nomination ai privilegi tipo il telefonino sull’Isola o i cocchi in omaggio, il tutto si conclude con l’accusa alla Marcuzzi di essere “svicolona” o “pinocchietta” perché non denuncerebbe queste mancanze e, anzi, difenderebbe il programma, la produzione, gli autori, Canale 5. Ovviamente non manca mai il video in cui Alessia, nella sit-com” Così fan tutte”, mangia un wurstel, giusto per alludere (era già allusiva la gag, ma era in un contesto comico) a una certa disinvoltura sessuale della conduttrice. Ora mi chiedo, e ho il diritto di farlo, visto che non ho nulla da nascondere e nessun conflitto di interessi se non il fatto che voglio bene alla Marcuzzi, perché mai un programma come “Striscia” si accanisca tanto su un programma della stessa azienda e della stessa rete, e perché insista a colpire una donna con accuse pesanti, pressanti, offensive della sua dignità. La risposta è sempre la stessa, e cioé che “Striscia” può farlo perché è un programma libero che non guarda in faccia nessuno e bla bla bla, ma io la penso diversamente. Io penso che “Striscia” lo faccia perché grazie a questi attacchi personali e violenti riesce ad incrementare i propri ascolti e a battere finalmente “I soliti ignoti” di Raiuno, perché il pubblico ama questi attacchi, ama la gente che litiga, ama le offese. Credo che lo faccia perché ha in corso una guerra con Magnolia iniziata con il caso “Masterchef”. Credo che lo faccia perché alla fine questa è “televisione” e in tv è tutto una metafora, le veline mezze nude che ballano sono una metafora, due comici che anziché fare ridere attaccano una donna sono solo una metafora. Ma a me tutto questo fa schifo, e lo dico. Oltretutto perché arma quei subumani che insultano i personaggi famosi sui social, perché stravolge una realtà in cui le responsabilità sono altre, perché è lo specchio di un odio che sta distruggendo la nostra società.

Un post condiviso da Sonia Bruganelli (@soniabrugi) in data:

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