4) Finale Emilia (Modena)

La città di Finale Emilia lega la propria millenaria storia al fiume Panaro che scorreva nell’abitato e lambiva la Rocca, favoriva trasporti e commerci, collegava a Modena, Ferrara, Comacchio e Venezia. Una città abitata, oltre che da un’attiva comunità ebraica, soprattutto da una borghesia mercantile e da una nobiltà di “tocco e toga” che molto investì, con la costruzione di nuove residenze in città oltre che con l’acquisizione di ampi fondi agricoli. Nelle Giornate Fai di Primavera, attraverso un percorso nel centro storico danneggiato dal sisma del maggio 2012, è possibile visitare i palazzi Ramondini, Ferraresi, Bresciani-Rodriguez, Borsari, Nannini-Spinelli, Finetti, che testimoniano come Finale Emilia sia stato uno dei pochi centri minori della regione che abbia vissuto pienamente l’alta stagione architettonica del secolo XVIII.

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