“Abbiamo sempre detto che la partita sulle presidenze delle Camere è slegata da quella del Governo, ma da oggi chi vuole lavorare per i cittadini, sa che esiste una forza affidabile e seria che dialoga con tutti e si muove compatta per il bene del Paese”. Luigi Di Maio, in un post su Instagram che ribadisce quanto detto in un’intervista al Corriere, rivendica le mosse delle ultime 48 ore. Ripete che il Movimento 5 Stelle è pronto per governare. E chiarisce che non accetterà compromessi, ma è pronto a dialogare sui temi con tutte le altre forze politiche. Usando questo dialogo come strumento di pressione, come è accaduto durante le trattative con il centrodestra che hanno portato all’elezione di Roberto Fico e Elisabetta Alberti Casellati.
“Siamo riusciti ad eleggere un presidente della Camera del MoVimento 5 Stelle”, continua il post del candidato premier pentastellato, “e questo risultato straordinario lo consideriamo il primo passo per realizzare il cambiamento che i cittadini ci hanno chiesto con il voto del 4 marzo. Ora ci rimettiamo al lavoro per concludere l’opera”. Nel colloquio con il Corriere Di Maio, alla domanda sulla possibilità che il M5s faccia un governo con la Lega “anche solo per rifare la legge elettorale“, si era limitato a ripetere: “Noi abbiamo dimostrato di essere aperti a tutti per il bene del Paese purché il dialogo e il confronto restino incentrati sulle priorità dei cittadini e non delle forze politiche: taglio delle tasse, superamento della legge Fornero, welfare per le famiglie, lotta alla disoccupazione giovanile“. L’ex vicepresidente della Camera non ha citato in questo caso il reddito di cittadinanza.
Quanto all’eventualità di accettare, in un governo a 5 Stelle, ministri di altri partiti, Di Maio ricorda: “Abbiamo presentato prima delle elezioni una squadra di governo patrimonio del Paese e non solo del Movimento 5 Stelle. Se si dovrà parlare dei nomi dei ministri lo deciderà Sergio Mattarella e sarà con lui che se ne parlerà”.
Intanto il fondatore Beppe Grillo, uscendo dall’Hotel Forum di Roma, commenta: “Fico è una persona straordinaria, lo sapete. Lo conosciamo tutti. Il governo? Sarà il presidente della Repubblica che darà l’incarico”. E Di Maio? “Lasciatelo lavorare bene, in pace, tranquillo”. E, alla domanda dei giornalisti se l’ex vicepresidente della Camera parli troppo con Matteo Salvini, il comico ribatte: “Non lo so, però so che Salvini è uno che quando dice una cosa poi la mantiene e questa è una cosa rara“. Frase, anche questa, identica a quella usata da Di Maio nell’intervista con il quotidiano di via Solferino.