“Gli italiani hanno deciso di voltare pagina e di dire addio alla vecchia politica, premiando i due partiti che forse sono più vicini alla gente”. Sono le parole di Flavio Briatore, intervistato da Massimo Giletti a Non è L’arena (La7). E aggiunge: “La piattaforma dei 5 Stelle era molto efficace e Salvini ha fatto un superlavoro, quindi credo che debbano comandare. Berlusconi? Ha fatto il bene del Paese. Il problema è che, dopo la bocciatura del referendum costituzionale, nessuno comanda. In questo Paese cambi una roba e non riesci mai a cambiare un’altra. Non riusciamo mai a trasformare i propositi in realtà, diciamo sempre tante chiacchiere. Siamo campioni del mondo nelle chiacchiere” – continua – “Vedi il M5s che in campagna elettorale ha parlato di reddito di cittadinanza, gli altri invece di flat tax. Nessuno dei due provvedimenti ha nessun senso. La flat tax è ingiusta, perché chi ha più soldi deve pagare di più. Non è giusto nemmeno il reddito di cittadinanza, cioè assistenzialismo al Sud. E intanto nessuno di questi partiti ha mai parlato di turismo”. L’imprenditore torna poi su Berlusconi: “Cosa lo spinge a essere ancora in campo? La passione e l’abitudine, lui ha la politica nel sangue. Spera ancora che questo Paese torni a essere governabile. E’ un uomo realista”. E attacca i 5 Stelle: “Anche loro si sono inquinati con la politica, però non si capisce perché non vogliano parlare con Berlusconi. Queste cose non fanno bene. Loro sono stati eletti e devono parlare con tutti”