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Fabrizio Frizzi morto per emorragia cerebrale, addio a un pezzo di storia della tv italiana

In Rai dal 1980, ha condotto i più importanti programmi d'intrattenimento della rete ammiraglia. Lo scorso 24 ottobre, durante la registrazione di una puntata del programma aveva accusato un malore, un'ischemia, che lo aveva costretto a interrompere il suo lavoro. Era rientrato negli studi Rai a dicembre

di F. Q.

È morto Fabrizio Frizzi. Aveva 60 anni. Il popolare volto tv si è spento nella notte a causa di una emorragia cerebrale. A dare l’annuncio la famiglia del conduttore in una nota: “Grazie Fabrizio per tutto l’amore che ci hai donato”. Nelle case degli italiani dal 1980 con la tv dei ragazzi, Frizzi è stato il presentatore dei principali programmi della Rai negli ultimi 38 anni, molti dei quali sulla rete ammiraglia. Dal fortunato format Scommettiamo che…? a Europa Europa, il preserale Luna Park e diverse edizioni della maratona di Telethon. Per quindici anni ha condotto Miss Italia, dove conobbe la sua attuale moglie Carlotta, volto di Sky Tg 24. Negli ultimi anni aveva condotto L’Eredità.

Lo scorso 24 ottobre, durante la registrazione di una puntata del programma aveva accusato un malore, un’ischemia, che lo aveva costretto a interrompere il suo lavoro. Era tornato in tv a dicembre e a gennaio aveva riparlato della malattia. “L’esperienza brutta che ho dovuto affrontare non ha fatto altro che confermare quello che già sapevo – disse – la vita va goduta perché non sai mai quello che succede domani“.

“Con Fabrizio se ne va un pezzo di noi, della nostra storia, del nostro quotidiano”, ha scritto la Rai in una nota (qui tutte le reazioni, da Baudo al Bologna). “Non scompare solo un grande artista e uomo di spettacolo – prosegue la nota dell’azienda di Stato – Con Fabrizio se ne va un caro amico, una persona che ci ha insegnato l’amore per il lavoro e per l’essere squadra, sempre attento e rispettoso verso il pubblico. Se ne va l’uomo dei sorrisi e degli abbracci per tutti. L’interprete straordinario del coraggio e della voglia di vivere”.

Nato il 5 febbraio del 1958 a Roma, figlio di un importante distributore cinematografico, Frizzi inizia la sua esperienza lavorativa molto presto, nelle tv e nelle radio private. Ancora giovanissimo, è in Rai per partecipare dapprima a Il barattolo dal 1980 al 1982 e poi a Tandem, trasmissione per ragazzi del pomeriggio presentata da Enza Sampo. Viene scelto in seguito per presentare Pane e marmellata, in onda dal 1984 al 1985, assieme a Rita Dalla Chiesa, che sarà sua moglie per dieci anni. (Leggi tutta la carriera)

La svolta nel 1988, quando Michele Guardì gli affida la conduzione di Europa Europa, programma del sabato sera cui partecipa anche Elisabetta Gardini. Nello stesso anno presenta per la prima volta Miss Italia. Rimarrà al timone della manifestazione per ben quindici stagioni consecutivi. Due anni più tardi approda a una trasmissione che, partita senza troppe aspettative, si rivelerà un successo di pubblico strepitoso: è Scommettiamo che…?, presentato dal 1991 al 1995 insieme a Milly Carlucci, nel 1999 con la modella tunisina Afef Jnifen e nel 2001 con la modella argentina Valeria Mazza.

A partire dal 1994 approda anche nel preserale di Raiuno, alternandosi con Mara Venier, Pippo Baudo, Rosanna Lambertucci e Milly Carlucci alla conduzione di Luna Park, quiz in onda prima del Tg1 delle 20. Nel frattempo, nel 1995, si dedica anche al doppiaggio, venendo scelto per prestare la voce a Woody, protagonista del film di animazione Toy story. Assiema a Deborah Caprioglio si è cimentato, nel 1999, nella recitazione, prendendo parte allo sceneggiato Non lasciamoci più. Transitato brevemente da Canale 5 con Come sorelle, Frizzi nel 2003 torna alla corte di Michele Guardì per Piazza Grande. Per qualche anno le sue apparizioni su Rai1 si fanno sporadiche, nel 2007 Frizzi dà il via a un nuovo game show, I soliti ignoti-Identità nascoste, che conquista un successo di pubblico immediato.

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