“Si è trattato di un’irruzione armata di una polizia straniera in territorio italiano per un controllo antidroga su una persona di colore”. Marta (nome di fantasia) ieri sera era alla stazione di Bardonecchia e ha assistito al blitz della polizia di frontiera francese su un giovane nigeriano. Di fronte allo stupore dei volontari della ONG Rainbow 4 Africa, che da mesi gestisce una saletta per dare assistenza ai migranti, i poliziotti transalpini hanno costretto il giovane a sottoporsi a un controllo delle urine nei bagni. “Hanno detto al mediatore di stare zitto e dopo che il controllo era risultato negativo, hanno buttato gli averi del ragazzo per terra”.

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