L'evento patrocinato dal comune, amministrato dal sindaco leghista Angelo Rocchi e organizzato da 36 Fuesilier Kompanie (che richiama il nome di una divisione delle SS), organizzato pochi giorni prima del 25 aprile. L'associazione dei partigiani: "Offesa". Il dem Fiano: "Sono saltati tutti i limiti". Il sindaco leghista della città in provincia di Milano: "Abbiamo dato un taglio culturale all’iniziativa, le polemiche sono strumentali"
Un campo militare tedesco allestito a Cologno Monzese “per rievocare e conoscere la vita di campo di un reparto di fanteria nelle settimane precedenti la Liberazione d’Italia“. Un evento patrocinato dal comune, amministrato dal sindaco leghista Angelo Rocchi e organizzato da 36 Fuesilier Kompanie, che ha scatenato al polemica. Il motivo? Almeno due. Intanto la data prevista per la manifestazione, che si terrà sabato 21 e domenica 22 aprile, e cioè alla vigilia dell’anniversario della Liberazione. E poi il nome dell’associazione che si richiama alla famigerata 36esima Waffen Grenadier Division delle SS, anche conosciuta come SS-Sturmbrigade Dirlewanger, dal nome del fondatore Oskar Dirlewanger. La divisione, nata con compiti di contro-insurrezione per reprimere la resistenza in Polonia all’occupazione nazista, fu impiegata anche in Bielorussia e per combattere l’Armata rossa.
Riferimenti che suscitano la reazione dei partigiani. L’Anpi di Cologno Monzese e l’Anpi Provinciale di Milano, però, “ritengono molto grave la decisione del comune di Cologno Monzese di organizzare, nei giorni immediatamente precedenti la ricorrenza del 73esimo anniversario della Liberazione, un campo militare tedesco davanti alla Villa Casati”. Un evento, secondo l’Anpi, che “offende la memoria dei cittadini di Cologno Monzese che lottarono per la Libertà e che furono deportati nei lager nazisti”. E che per questo chiede “la revoca immediata di questa grave e inaccettabile decisione”.
Per il segretario metropolitano del Pd, Pietro Bussolati, è “intollerabile e vergognoso che l’amministrazione comunale leghista di Cologno Monzese patrocini un’iniziativa di rievocazione dell’occupazione nazista, per giunta a pochi giorni dal 25 Aprile”. E l’evento, continua, “è un oltraggio alla memoria e alla sofferenza di chi l’orrore e le violenze naziste le subì sulla propria pelle”. “Sono saltati tutti i limiti”, commenta sulla sua pagina facebook il deputato del Pd Emanuele Fiano. “Per salutare la liberazione, ilcomune di Cologno Monzese, a guida leghista, con patrocinio del Comune organizza la ricostruzione di un bel campo militare della fanteria tedesca. Nei giorni della rievocazione della liberazione dagli occupanti responsabili di eccidi, massacri, deportazioni e stragi di civili, qualcuno, il partito di Salvini, rievoca invece gli occupanti”, aggiunge.
“Abbiamo dato un taglio culturale all’iniziativa, le polemiche sono strumentali“, è la replica del sindaco Rocchi. “Noi abbiamo dato un taglio culturale ed informativo per gli studenti e le famiglie -dice il primo cittadino leghista – Si tratta di attori dilettanti che collezionano abiti storici e riallestiscono anche campi partigiani, russi, il lavoro della croce rossa, il servizio telegrafico. La stessa rievocazione è stata fatta in Comuni a guida Pd e lì non è successo niente”.