In migliaia hanno accolto il feretro di Emiliano Mondonico, ex allenatore di Torino e Atalanta, scomparso giovedì all’età di 71 anni. I funerali si sono tenuti nella Basilica di Santa Maria e San Sigismondo, nella piazza centrale di Rivolta d’Adda, paese natale del ‘Mondo’. Tanti i tifosi e gli appassionati che, fuori dalla chiesa, hanno voluto dare l’ultimo saluto all’allenatore lombardo, sventolando le bandiere delle squadre da lui guidate tra applausi, cori e fumogeni. E tra la folla sono spuntate anche delle sedie brandite in aria da qualche tifoso, in ricordo del celebre gesto del tecnico nella finale di Coppa Uefa ad Amsterdam. Tanti i personaggi del calcio arrivati per partecipare al rito, tra cui il presidente del Torino Urbano Cairo, diverse vecchie glorie granata, il club manager della Fiorentina Giancarlo Antognoni, i tecnici Cesare Prandelli e Filippo Inzaghi. Mondonico verrà ricordato con un minuto di silenzio prima delle partite del weekend.
“Ha trasmesso tanto, ha dato una linea positiva a cui ispirarsi”, così il Presidente del Torino Urbano Cairo intervistato al termine dei funerali di Emiliano Mondonico. “Mondonico è stato importante per il Torino ma ha dato tanto a molti, ha incarnato il tremendismo granata. Amato dai nostri tifosi ma anche da Atalanta e Fiorentina. Suo spirito e voglia di vincere deve rimangano nel calcio e nella vita, il mio è un ricordo positivo”.