Dai primi accertamenti, il crollo sarebbe dovuto ad un cedimento strutturale in seguito a un'esplosione. I feriti più gravi sono due coniugi ustionati. Il sindaco Michele Cattaneo ha fatto sapere che ci sono 27 sfollati: "Anche la parte della casa rimasta in piedi è inagibile e lo sarà probabilmente per qualche tempo" ha detto
Un crollo si è verificato, stamani, in una palazzina a in via Brianza a Rescaldina (Milano), probabilmente per un’esplosione dovuta ad una fuga di gas. Nove le persone tratte in salvo dai Vigili del Fuoco da sotto le macerie, tra cui quattro bambini. Uno di loro è ricoverato in prognosi riservata nel reparto di rianimazione dell‘ospedale pediatrico Regina Margherita di Torino: è intubato e presenta ustioni sul 35% del corpo. La Procura di Busto Arsizio ha aperto un fascicolo per crollo colposo: l’inchiesta dei pm diretti dal procuratore Gian Luigi Fontana è contro ignoti e l’edificio è stato posto sotto sequestro.
I più gravi sono due coniugi trasportati intubati al Niguarda con ustioni sul corpo e l’ultimo uomo estratto che è in fase di valutazione da parte dei medici. Per il momento nessuno dovrebbe essere in immediato pericolo di vita ma “è presto per scongiurare il peggio“, spiega un coordinatore dei soccorsi. Il sindaco Michele Cattaneo ha fatto sapere che adesso il problema sono gli sfollati. “In totale all’interno di quello stabile, composta da 12 appartamenti, vivono 27 persone, divisi in vari nuclei famigliari – ha detto all’Ansa – al momento sono tutti sfollati perché anche la parte della casa rimasta in piedi è inagibile e lo sarà probabilmente per qualche tempo, prima che vengano effettuate tutte le verifiche di stabilità e che vengano terminate le operazioni di messa in sicurezza della parte crollata”. Le famiglie rimaste coinvolte nel crollo sono solo tre, perché nel condominio alcuni appartamenti erano vuoti. “Le persone che vivono in quella casa al momento si trovano nell’oratorio della vicina chiesa – ha detto sindaco – molti di loro verranno ospitati da parenti e amici mentre per un paio di famiglie stiamo cercando una sistemazione temporanea”
Dai primi accertamenti, il crollo sarebbe dovuto ad un cedimento strutturale in seguito a un’esplosione e, secondo quanto precisato dai carabinieri, ha interessato 3 appartamenti di uno stabile composto da 12. Due adulti e due bambini in codice verde sono all’ospedale di Busto. Due altri bambini, uno di 9 e uno di 6 anni, ustionati al volto, sono stati portati all’ospedale di Legnano: il primo poi al Centro grandi ustionati di Niguarda, il secondo a Torino con l’elisoccorso. Un adulto ustionato è stato condotto con elisoccorso a Niguarda, un altro adulto ustionato è stato portato a Monza. Un adulto non ustionato ma con trauma è all’ospedale di Varese. In tutto sono intervenuti due elicotteri, due mezzi avanzati e altre due equipe sanitarie di supporto, 10 ambulanze e anche una squadra Usar.
“Ho sentito un grande botto e sono scappata con il mio compagno e solo una volta fuori ho visto che era crollato mezzo condominio“. Lo ha raccontato una delle persone che abitavano nella parte della palazzina rimasta in piedi.”Sono arrivato subito, abito qui di fianco – dice un altro testimone – c’erano già tante persone in strada che urlavano e la parte terminale del condominio, venuta giù come accasciata. Dopo poco sono arrivati i mezzi di soccorso e i carabinieri e in breve tempo ho visto decine di vigili del fuoco sopra le macerie che scavavano con le mani”. “Ho visto una donna con gli occhiali – dice una residente – che conoscevo di vista, ancora in pigiama e avvolta con una coperta dei vigili del fuoco, e un signore di mezza età, con il viso scosso, che teneva su una spalla il suo gatto aggrappato a lui con le unghie”.