Le fiamme hanno raggiunto la scala d’accesso alla sede, la parete e la porta del piano seminterrato. Secondo una prima ricostruzione, a prendere fuoco è stato del materiale plastico mentre per l’innesco è stato utilizzato uno zerbino. Il segretario del circolo, Stefano Bassi: "Non saranno certo questi vili attacchi a fermarci"
Un incendio è stato appiccato nella notte tra venerdì e sabato all’ingresso del circolo Pd di Barona, quartiere nella zona sud-ovest di Milano. Le fiamme hanno raggiunto la scala d’accesso alla sede, la parete e la porta del piano seminterrato. Ad avvertire la polizia e i vigili del fuoco è stata la chiamata di una condomina, intorno alle ore 3. Secondo una prima ricostruzione, a prendere fuoco è stato del materiale plastico mentre per l’innesco è stato utilizzato uno zerbino. Non ci sono rivendicazioni, al momento, come fanno sapere dalla Questura. “Il nostro circolo è fortemente impegnato in azioni di socialità e aggregazione sul territorio, non saranno certo questi vili attacchi a fermarci”, ha detto il segretario del circolo, Stefano Bassi. “Non ci lasciamo intimidire da chi agisce nella notte per compiere atti vandalici, ma anzi proseguiremo con ancora più determinazione il nostro lavoro per rendere più vivibile e migliorare la vita nei quartieri”, ha poi aggiunto.
Il Partito democratico milanese parla di “atto di vandalismo” che “ha causato anche diversi danni di natura economica alle piastrelle e all’impianto elettrico”, fa sapere il segretario metropolitano Pietro Bussolati. “Il mio pensiero e la mia solidarietà vanno agli iscritti e al segretario del circolo – ha aggiunto – Non può che essere netta la condanna di un atto intimidatorio e vile. Ai vigliacchi che nella notte hanno appiccato il fuoco alla porta, però, voglio dire che non ci fermeranno”, conclude il segretario.
Roberto Cenati, presidente provinciale dell’Anpi di Milano, parla di “profonda solidarietà al Pd metropolitano e al Circolo del Partito democratico della zona Barona per il provocatorio atto intimidatorio compiuto la scorsa notte a Milano”. “Chiediamo – scrive Cenati in una nota – alle competenti autorità di fare piena luce su quanto accaduto e di mettere in atto tutte le misure possibili per evitare il ripetersi di questi gravi episodi“.