Distrutta a colpi di martello la targa che intitola l’arena della Rocca di Montefiore Conca all’ispettore della Polizia di Stato morto nel 2007 negli scontri alla fine di Catania-Palermo
Frantumata la lapide che intitola l’arena della Rocca di Montefiore Conca, nel riminese, all’ispettore della Polizia di Stato Filippo Raciti, morto nel 2007 durante gli incidenti scatenati da una frangia di ultras contro la Polizia alla fine di Catania-Palermo. Nella notte tra domenica e lunedì i vandali hanno spaccato a colpi di martello la targa.
“L’odio politico è capace di produrre la peggiore violenza” scrive la sindaca leghista Vallì Cipriani, che ai Carabinieri ha presentato una denuncia ricordando che da tempo “subisce in silenzio minacce anonime contro la sua persona, atti di vandalismo contro il suo operato, rabbia inaudita, insulti ed atteggiamenti di prepotenza difficilmente classificabile”.
Non è la prima volta che la lapide viene presa di mira: “Ancora una volta – aggiunge – con coraggio rimbocchiamoci le maniche in nome della giustizia, della verità, della legalità e della libertà di poter onorare la memoria dei nostri eroi”.