La zdora contro la sora de Sora
Il primo è di Oriettona: capesante con ricci di mare su un letto di patate. Boom, altro che mattarello della zdora. Si viaggia a livelli da gara. Risponde la sora de Sora: gamberi rossi marinati e burrata con cialda alla seppia e avocado. Qui si formano le correnti tra i giudici e no, maledetti, non faremo la scontatissima battuta sulle correnti del Pd: Barbieri pompa la Tatangelo come se fosse Ana Roš, Bastianich la affonda con una smorfia, Cannavacciuolo fa la sintesi come Maurizio Martina (no! La battuta sul Pd no!) spiegando che “non è un piatto da wow”. La cosa vera è che sono tutt’e due un po’ lentine e qui si fa notte.
Streghe, poteri e strani intrugli? Vogliamo leggere subito “Barbara Alberti e la pietra filosofale” ?#CelebrityMasterChefIt pic.twitter.com/CegJY4sMTw
— MasterChef Italia (@MasterChef_it) 5 aprile 2018
La tenerezza è @OriettaBerti che si mangia la guarnizione di troppo nel suo piatto ???
La lotta agli sprechi non finisce mai con l’Oriettona Nazionale! #CelebrityMasterChefIt pic.twitter.com/l76BnxhbX9— MasterChef Italia (@MasterChef_it) 5 aprile 2018