Non solo Di Maio al Sum#02 – Capire il futuro. Sono tanti gli eletti del Movimento 5 stelle, parlamentari e senatori, che hanno voluto partecipare all’evento di Ivrea organizzato dall’associazione Gianroberto Casaleggio (presieduta dal figlio Davide). “Gianroberto Casaleggio? Lui aveva ipotizzato un futuro senza destra e sinistra e noi, oggi, rispettiamo nei fatti quello che diciamo” dice Stefano Buffagni, deputato del Movimento 5 stelle.”Il 4 marzo è stato uno spartiacque. Speriamo che gli altri capiscano quali sono le esigenze vere di questo Paese. Non basta che ci copino per andare a piedi al Quirinale”. Il tema è ovviamente la strategia adottata dal Movimento 5 stelle per trovare le convergenze di governo con gli altri partiti. Le ultime aperture al Pd, il dialogo con la Lega.”Qualcuno dovrà sbloccare il proprio no, farlo passare per un ni, e poi un sì. Tutto finito? No, palleggio come in una partita di tennis” dice il neoeletto Gianluigi Paragone, prendendo in prestito una metafora sportiva. “Un passo indietro di Di Maio? Sarebbe una condizione-non condizione. Perché rinunciare all’unico leader politico che è arrivato al traguardo con la pettorina del candidato premier?”